DOROTHEE OBERLINGER e SONATORI DE LA GIOIOSA MARCA
Dorothee Oberlinger flauto dolce
Elisabetta De Mircovich soprano, symphonia, viella
Il concerto è riservato ai Soci SdC 2021/2022 ed è compreso nell'Abbonamento Stagione Concertistica 90.
PRENOTAZIONE BIGLIETTI SPECIALE STUDENTI
Il concerto è aperto agli Studenti delle scuole secondarie, di primo e secondo grado, delle università e degli istituti di alta formazione artistica e musicale.
Prezzo Biglietto Speciale Studenti € 5,00
Per prenotare il Biglietto Speciale Studenti, con ritiro la sera stessa del concerto presso la Biglietteria SdC
oppure scrivendo un'e-mail a info@societadeiconcerti.net
BIGLIETTERIA SDC - TEATRO LIRICO "G. VERDI"
- Lunedì 31 gennaio 2022: 19.30 - 20.15
INFORMAZIONI PER ACCEDERE AL CONCERTO
Per poter accedere al concerto al Teatro Lirico "G. Verdi" è obbligatorio presentare all'entrata il Green Pass Rafforzato e indossare sempre la mascherina solo di tipo FFp2 o FFp3.
Dorothee Oberlinger flauto dolce
Elisabetta De Mircovich soprano, symphonia, viella
Sonatori de la Gioiosa Marca
Giorgio Fava violino
Giovanni della Vecchia violino
Judit Földes viola
Walter Vestidello violoncello
Giampietro Rosato cembalo
Giancarlo Rado liuto
Michele Gallo contrabbasso
NIGHT MUSIC
Il concerto mette insieme vari esempi di musica “notturna” della tradizione europea e costituisce un caleidoscopio che riflette le variegate sfaccettature della notte. Parla di brillanti celebrazioni, di drammi d’amore notturni e desideri, tenere ninnenanne, fantasmi, uccelli notturni e della più Santa delle notti. La musica di Vivaldi è al centro del concerto; a costituire un ponte tra queste opere, funzionando come interludi, canzoni, diminuzioni, mottetti, madrigali, sommeil e ciaccone da Spagna, Olanda, Francia, Inghilterra, Italia, Germania ed Austria.
Anonimo (Sefardita)
Nani, nani (XVI sec.), per flauto e symphonia
Antonio Vivaldi (Venezia 1678 - Vienna 1741)
Ouverture da «La Senna festeggiante», per flauto, archi e basso continuo RV 693 (1726)
Allegro - Andante molto - Allegro molto
Nicolas Vallet / Jacob van Eyck / Robert Jones
(Corbeny 1583 ca. - Amsterdam 1642 ca. / Heusden 1590 - Utrecht 1657 / 1577 ca. - 1617 ca.)
O Slaep, zoute Slaep (inizio XVII sec.), per flauto, soprano ed archi
Jacob van Eyck (Heusden 1590 - Utrecht 1657)
Engels Nachtigaeltje (inizio XVII sec.), per flauto solo
Antonio Vivaldi
Concerto in Mi magg. «Il Riposo per il Santo Natale», per flauto, archi e b.c., RV 270 (1724)
Allegro - Adagio - Allegro
Fra Gerardo
«L’altra nocte me insomniava» (1502), per flauto, soprano e viella
Antonio Vivaldi
Concerto in do minore per flauto diritto, archi e basso continuo, RV 441 (1720-24)
Allegro non molto - Largo - (senza indicazione di tempo)
* * *
Antonio Vivaldi (erronea attribuzione) / Nicholas de Chédeville (Serez 1705 - Parigi 1782)
Pastorale (dalla «Sonata in La magg.»), (ex RV 59 ora Anh 95, 1737 ca.), per flauto, symphonia e basso continuo
Giovanni Battista da Gagliano (… 1594 - Firenze 1651)
Tarquinio Merula (Busseto 1595 - Cremona 1655)
«Dormi, dormi», canzonetta
«La Lusignola», canzone a quattro
Ridolfo Luigi Boccherini (Lucca 1743 - Madrid 1805)
La Ritirata (da «Musica notturna delle strade di Madrid»), per archi e chitarra, op.30 n.6, G324 (1780)
Maestoso
Antonio Vivaldi
Concerto in sol minore «La notte», per flauto traverso, archi e b.c., op.10 n.2, RV 439 (1728)
Largo - Fantasmi: Presto - Largo - Presto - Il sonno: Largo - Allegro
Thelonious Monk (Rocky Mount 1917 - Englewood 1982) / Luigi Mangiocavallo (Pesaro 1959)
Round Midnight (1944) (arrangiamento di Luigi Mangiocavallo)
DOROTHEE OBERLINGER flauto dolce
Dopo aver completato i suoi studi (flauto dolce, studi musicali e lingua e letteratura tedesca) a Colonia, Amsterdam e Milano, Dorothee Oberlinger ha debuttato a livello internazionale nel 1997 conseguendo il 1° premio al Concorso Internazionale SRP/Moeck UK tenutosi alla Wigmore Hall di Londra.
A questo sono seguiti numerosi inviti fra i quali il Grand Théâtre di Bordeaux, il Théâtre des Champs Elysées, il Teatro Colón di Buenos Aires, il Grand Théâtre de Genève, la Laeszhalle di Amburgo, il KKL di Lucerna, la Tonhalle di Zurigo.
Dal 2002 collabora come solista con l'Ensemble 1700, che ha costituito, e con altri rinomati ensemble e orchestre barocche come i Sonatori de la Gioiosa Marca, Musica Antiqua Köln, l'Akademie für Alte Musik Berlin, l'Accademia di Antichità Musica, Al Ayre Espagnol, L'Arte dei Suonatori, Zefiro e Concerto Köln.
Le sue registrazioni e CD di musica barocca del XVII e XVIII secolo sono state premiate dalla critica internazionale: oltre al Diapason d’Or, ha ricevuto il premio Echo Klassik nella categoria “Instrumentalist of the Year” (2008), il “Concert Recording of the Year” (2013) con il suo CD “Flauto Veneziano” (Sony-Deutsche Harmonia Mundi), il riconoscimento per la "Registrazione di musica da camera dell'anno" per "The Passion of Musick" (2015) e per “Night Music” (Sony-Deutsche Harmonia Mundi) nella categoria “Baroque Instumental” agli International Classical Music Award 2020. Nel settembre 2020 le è stato assegnato il premio come Migliore Strumentista dell’Anno Opus Klassik, il più importante premio della musica classica in Germania.
Oltre alla musica del periodo barocco compie frequenti escursioni in ambito contemporaneo (compare nel brano Takla Makan dell'album “Touch Yello”, 2009, della band svizzera Yello) e nel 2011 ha anche debuttato come direttore d'orchestra a Salisburgo, proseguendo poi al festival Tage der Alten Musik di Herne nel 2016, all'Internationale Händelfestspiele a Göttingen nel 2017 e al Ludwigsburg Schlossfestspiele nel 2018, dirigendo una delle opere più raramente eseguite di George Frideric Handel, il “Lucio Cornelio Silla”, ottenendo un favorevole riscontro critico.
Dal 2004 insegna al Mozarteum di Salisburgo, dove ha costituito e presieduto l'Istituto di Musica Antica.
È inoltre direttrice musicale dell'Arolser Barockfestspiele (Bad Arolsen) e del Musikfestspiele Potsdam Sanssouci, un festival di due settimane con più di 50 eventi.
SONATORI DE LA GIOIOSA MARCA
Giorgio Fava violino
Giovanni della Vecchia violino
Judit Földes viola
Walter Vestidello violoncello
Giampietro Rosato cembalo
Giancarlo Rado liuto
Michele Gallo contrabbasso
Nato nella città veneta di Treviso (nota nel Rinascimento come "Marca Gioiosa"), Sonatori de la Gioiosa Marca è uno dei più affermati complessi italiani e si dedica da più di 25 anni all’esecuzione di musiche antiche su strumenti d’epoca.
Formazione elastica, spazia nel suo repertorio dal tardo Cinquecento al Classicismo, con un interesse particolare per la tradizione musicale veneta.
Invitato in importanti festival e teatri internazionali, fra i quali il Concertgebouw di Amsterdam, il Barock Festpsiele di Arolsen, le Settimane Musicali di Ascona, il Musikfest di Bremen, il Festival van Vlaanderen di Bruges, la Fondazione Goulbenkian di Lisbona, questo ensemble si esibisce regolarmente anche in Italia dove viene invitato dai principali festival e società concertistiche come Ferrara Musica, Società del Quartetto di Milano, Festival Pergolesi-Spontini di Jesi, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Incontri Asolani, Bologna Festival, Suoni delle Dolomiti, Accademia Chigiana di Siena e molte altre realtà nazionali.
Premiati più volte dalla stampa specializzata per le incisioni discografiche, hanno ricevuto a Parigi il “Diapason d’or de l‘année” per il disco "Le Humane Passioni" con Giuliano Carmignola e a Venezia il “Premio Vivaldi“ della Fondazione Giorgio Cini per il cd "Balli, Capricci & Stravaganze" (premiato per “l’afflato poetico, l’intelligenza esecutiva ed il brillante virtuosismo nella resa del primo Barocco strumentale”).
Da sempre, accanto alla rilettura dei capolavori vivaldiani, i Sonatori si dedicano alla riscoperta della grande tradizione musicale del Seicento italiano: in questo ambito si inseriscono le diverse incisioni della collana "Musiche per archi della Repubblica di Venezia", progetto realizzato in collaborazione con WDR (Westdeutscher Rundfunk Köln).
Hanno collaborato con Cecilia Bartoli realizzando nel Teatro Olimpico di Vicenza un video e cd (prodotti dalla Decca Classics) che hanno riscosso apprezzamento da parte della critica internazionale. Lunga e proficua è stata la collaborazione con il violinista Giuliano Carmignola, con il fagottista Sergio Azzolini con la violoncellista Sol Gabetta.
ELISABETTA DE MIRCOVICH soprano, symphonia, viella
Nata a Trieste, ha iniziato l’attività musicale in giovanissima età collaborando con vari gruppi di musica antica.
Nella sua città ha svolto gli studi classici e musicali.
Nel 1989 si è diplomata in violoncello con lode presso il Conservatorio di Trieste, perfezionandosi poi con Mario Brunello.
Ha svolto attività concertistica con il violoncello moderno e barocco in varie formazioni cameristiche.
Ha studiato canto e vocalità antica.
Ha al suo attivo diverse collaborazioni, in veste di cantante con svariati gruppi da camera: I Sonatori de la Gioiosa Marca, l’ensemble Accordone (col quale si è esibita al Palais des Beux Arts a Bruxelles e al Mozarteum di Salisburgo e con cui ha registrato come cantante solista il Cd “Vivificet spiritus” per l’etichetta belga Cypres), con l’Ensemble Sequentia di Colonia e con l’Ensemble la Reverdie, col quale collabora dal 1986.
Con quest’ultima formazione ha tenuto seminari presso l’Accademia di Canto Gregoriano di Cremona ed i Corsi Internazionali di Musica Antica a Urbino.