04Mar
1507

EMMANUEL PAHUD - TREVOR PINNOCK - JONATHAN MANSON

flauto, clavicembalo, violoncello

Teatro G. Verdi Trieste, Riva 3 Novembre 1, Trieste
Lunedì 4 marzo 2024, ore 20:30

Platea, palchi di Pepiano e di 1° ordine
€ 45,00

1ª Galleria e Palchi di 2° ordine
€ 41,00

2ª Galleria
€ 32,00

Palchi di 3° ordine
€ 31,00

Loggione
€ 26,00

Platea, palchi di Pepiano e di 1° ordine
€ 41,00

1ª Galleria e Palchi di 2° ordine
€ 37,00

2ª Galleria
€ 29,00

Palchi di 3° ordine
€ 28,00

Loggione
€ 24,00

Platea, palchi di Pepiano e di 1° ordine
€ 10,00

1ª Galleria e Palchi di 2° ordine
€ 10,00

2ª Galleria
€ 10,00

Palchi di 3° ordine
€ 10,00

Loggione
€ 10,00

Concerto compreso nell'Abbonamento della Stagione Concertistica 2023/24

The concert is included into the 2023/24 Concert Season Pass

Per informazioni / for info

Associarsi / become members

Abbonamenti / season passes

 

PREVENDITA in SEGRETERIA SdC | ABBONAMENTI & BIGLIETTERIA / pre-sales in SdC office | Season passes and Tickets
Piazzetta Santa Lucia, 1 - Trieste

Tel 040 362408 - info@societadeiconcerti.net

PREVENDITA in BIGLIETTERIA TEATRO VERDI / pre-sales in TEATRO VERDI BOX OFFICE
Piazza G. Verdi, 1 - Trieste

Da martedì a sabato dalle 9:00 alle16:00 (nei giorni di spettacolo serale 9.00-13.00 e 18.00-21.00)
Domenica dalle 10:00 alle 13:00 (e da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo). 
E-Mail: boxoffice@teatroverdi-trieste.com
Numero Verde 800 898 868 dedicato alle informazioni di biglietteria attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 21.00
Tel: 040 6722298 / 040 6722299 

PREVENDITA BIGLIETTI ONLINE / Online tickets sales
vedi sotto / see below

 

BIGLIETTERIA LA SERA DEL CONCERTO / Box Office in the evening before the concert
Dalle ore 18.00 alle ore 20.15 presso il Teatro Lirico G. Verdi

 

Gli abbonati alla Stagione Lirica 2023-2024 del Teatro Lirico G. Verdi di Trieste hanno lo sconto del 10% sul prezzo dei biglietti INTERI.

I biglietti UNDER30 si prenotano online utilizzando questo modulo e sono poi acquistabili presso la Segreteria SdC, presso la Biglietteria del Teatro Verdi e la sera del Concerto. Non sono disponibili online.

Emmanuel Pahud, flauto

Trevor Pinnock, clavicembalo

Jonathan Manson, violoncello

 

NOTE D'ARTISTA
incontro con gli artisti al Ridotto del Teatro Verdi, ore 19.15, ingresso libero

Guarda la registrazione di Note d'Artista

Guarda la Fotogallery

Programma

Johann Sebastian Bach (Eisenach 1685 - Lipsia 1750)

Sonata in mi minore per flauto traverso e continuo, BWV 1034

  1. Adagio ma non tanto
  2. Allegro
  3. Andante (sol maggiore)
  4. Allegro

Johann Sebastian Bach (Eisenach 1685 - Lipsia 1750)

Fantasia cromatica e fuga in re minore per clavicembalo BWV903

George Phillip Telemann (Magdeburgo 1681 - Amburgo 1767)

Fantasia no.10 in Fa diesis minore, TWV 40:11 (per flauto solo)

  1. A tempo giusto
  2. Presto
  3. Moderato

Johann Sebastian Bach (Eisenach 1685 - Lipsia 1750)

Sonata in si minore per flauto traverso e clavicembalo, BWV 1030

  1. Andante
  2. Largo e dolce (re maggiore)
  3. Presto
  4. Allegro

Johann Sebastian Bach (Eisenach 1685 - Lipsia 1750)

Suite n. 1 in sol maggiore per violoncello solo, BWV 1007 (per cello solo) 

  1. Prélude
  2. Allemande
  3. Courante
  4. Sarabande
  5. Menuet I
  6. Menuet II (sol minore)
  7. Gigue

Johann Sebastian Bach (Eisenach 1685 - Lipsia 1750)

Sonata in mi maggiore per flauto traverso e continuo, BWV 1035

  1. Adagio ma non tanto
  2. Allegro
  3. Siciliano (do diesis minore)
  4. Allegro assai
Biografia

EMMANUEL PAHUD

 

Considerato uno dei musicisti più prodigiosi degli ultimi anni, il flautista svizzero‐francese Emmanuel Pahud, nato a Ginevra, è il primo flauto dei Berliner Philharmoniker e ha cominciato a studiare musica all’età di sei anni. Nel 1990 si è diplomato con il Premier Prix al Conservatorio di Parigi e ha proseguito i suoi studi con Aurèle Nicolet; a ventidue è stato nominato da Claudio Abbado primo flauto dei Berliner Philharmoniker, ruolo che ricopre tuttora e a cui affianca un’intensa attività come solista e camerista.

Collabora regolarmente con i più importanti festival e con le maggiori orchestre del mondo. Come solista ha lavorato con alcuni tra i più grandi direttori: Abbado, Barenboim, Boulez, Fischer, Gergiev, Gardiner, Harding, Järvi, Maazel, Nézét-Séguin, Orozco-Estrada, Perlman, Pinnock, Rattle, Rostropovich, Zinman e Antonini.

Molto attivo nella musica da camera, suona regolarmente con i pianisti Eric Le Sage, Alessio Bax, Yefim Bronfman, Hélène Grimaud, Stephen Kovacevich e con il jazzista Jacky Terrasson.

Nel 1993, insieme a Eric Le Sage e a Paul Meyer, ha fondato il Festival cameristico Internazionale (Musique à L’Empéri) di Salonde‐de-Provence, il quale continua ad essere ancora oggi un festival unico nel suo genere. Sempre più ricca è l’attività con l’ensemble “Les Vents Français”, costituito da alcuni tra i migliori fiati della scena contemporanea, François Leleux, Paul Meyer, Gilbert Audin e Radovan Vlatkovic.

Pahud crede molto nell’ampliamento del repertorio per flauto; ogni anno commissiona nuovi lavori a compositori come Elliott Carter, Marc-André Dalbavie, Thierry Escaich, Toshio Hosokawa, Michaël Jarrell, Philippe Manoury, Matthias Pintscher, Christian Rivet, Eric Montalbetti, Luca Francesconi ed Erkki-Sven Tüürh.

Dal 1996 è artista esclusivo EMI/Warner Classics, una collaborazione che si sta rivelando come il più significativo contributo alla musica per flauto finora registrata. 40 dischi, unanimemente acclamati dalla critica e premiati con i principali riconoscimenti discografici.

Nel 2009 ha ricevuto il titolo di Chevalier dans l'Ordre des Arts et des Lettres per il suo contributo al mondo musicale; è HonRAM della Royal Academy of Music e ambasciatore Unicef.

 

TREVOR PINNOCK

 

Trevor Pinnock è conosciuto in tutto il mondo per aver avviato e dato impulso alla moderna prassi esecutiva della musica antica, sia in veste di direttore che di clavicembalista.

Nel 1972 fondò il The English Concert, orchestra che rese famosa in tutto il mondo grazie alle sue innovative esecuzioni con strumenti d’epoca e con la stessa registrò un grande numero di dischi per Deutsche Grammophon, ancora oggi considerati riferimenti interpretativi del repertorio barocco.

Come clavicembalista, Trevor Pinnock ha eseguito e registrato le principali opere di Bach incluse le Variazioni Goldberg, le Suites e le Partite di Bach, senza tralasciare le principali opere di Handel, Scarlatti, Purcell, Rameau e Mozart. Tra le sue registrazioni più recenti rientrano il Clavicembalo ben temperato ed un arrangiamento unico delle Variazioni Goldberg di Józef Koffler con la Royal Academy of Music Soloists Ensemble.

Pinnock ha mantenuto il ruolo di Direttore Artistico dell’English Concert fino al 2003, dedicandosi poi principalmente all’attività solistica e cameristica, ivi compresi progetti di formazione musicale alla Royal Academy of Music, della cui compagine orchestrale detiene il ruolo di Direttore Ospite Principale.

Come direttore ospite, è chiamato regolarmente a collaborare con la Koninklijk Concertgebouworkest di Amsterdam, con la Deutsche Kammerphiharmonie di Brema e con la Mozarteum Orchestra di Salisburgo. Nella musica da camera collabora frequentemente con il flautista Emmanuel Pahud, con i violinisti Sophie Gent e Matthew Truscott e con il violista da gamba Jonathan Manson.

Nel corso della passata stagione Trevor ha intrapreso un tour europeo con la Karmmerorchester Basel e Maria João Pires, unitasi a lui anche per una tournée spagnola con la Mozarteumorchester Salzburg. In occasione di un’esibizione con Les Vents Francais come solisti, torna all'Orchestre National de France e all'Orchestre de Chambre de Paris e dirige un programma tutto Händel con La Scintilla all'Opera di Zurigo. Fa inoltre il suo ritorno alla Royal Academy of Music per prendere parte ad una nuova produzione di The Rake's Progress di Stravinsky insieme al regista Frederic Wake Walker.

Trevor Pinnock è Direttore Artistico del Festival Anima Mundi di Pisa e Direttore Principale della Kioi Hall Chamber Orchestra. Nel 1992 Trevor Pinnock è stato insignito del CBE (Commander of the Order of the British Empire) e nel 1998 è stato nominato Officier of the Ordre des Arts et des Lettres.

 

JONATHAN MANSON

 

Violoncellista e violista, Jonathan Manson è nato a Edimburgo e si è formato all’International Cello Centre sotto la direzione di Jane Cowan, proseguendo gli studi alla Eastman School of Music di New York. La crescente attrazione per la musica antica lo ha portato in Olanda, dove ha studiato viola da gamba con Wieland Kuijken.

Per dieci anni è stato violoncellista principale della Amsterdam Baroque Orchestra, con la quale ha eseguito e registrato più di 150 cantate di Bach e, assieme a Yo-Yo Ma, il Concerto per due violoncelli di Vivaldi.

Ad oggi Jonathan è specializzato principalmente in musica da camera, eseguendo un repertorio che va dal Rinascimentale al Romantico. È uno dei primi violoncelli dell’Orchestra of the Age of Enlightenment, primo violoncello del Dunedin Consort e si esibisce frequentemente con Arcangelo, The English Concert ed altri importanti gruppi di musica antica.

Jonathan è membro fondatore dell’ensemble di viole Phantasm, gruppo che ha suonato in tutto il mondo ed ha vinto due Gramophone Awards. È altresì il violoncellista del London Haydn Quartet, la cui ultima registrazione, i quartetti op. 64 di Haydn, è stata appena rilasciata dall’etichetta Hyperion.

La lunga collaborazione con il clavicembalista Trevor Pinnock ha portato alle registrazioni acclamate dalla critica delle Sonate per viola da gamba e clavicembalo di Bach e, assieme a Rachel Podger, all’incisione dei Pièces de clavecin en concert di Rameau.

Negli ultimi anni Manson e Pinnock hanno intrapreso una collaborazione con il flautista Emmanuel Pahud e i violinisti Matthew Truscott e Sophie Gent, portando a due registrazioni di successo di Bach e a tournée in Europa, Stati Uniti e Asia orientale.

Altri recenti impegni di rilievo includono recital con Carolyn Sampson e Iestyn Davies, l’invito ad eseguire la parte solista per viola nell’opera Written on Skin di George Benjamin alla Royal Opera House e le apparizioni in concerto alla Wigmore Hall, al South Bank Centre e alla Carnegie Hall di New York.

Appassionato all’insegnamento, Jonathan è professore alla Royal Academy of Music dal 2003 e al Royal Northern College of Music dal 2020. È ospite abituale del Royal Welsh College ed è stato invitato ad intervenire in numerosi corsi di tutto il mondo, oltre che presso le Università di Oxford e Cambridge.