22Ott

SIMONE VALLEROTONDA

Concerti Gioiello Wunderkammer

liuto

Museo Sartorio, Largo Papa Giovanni XXIII 1 Trieste
Domenica 22 ottobre 2023, ore 17:30

Concerto compreso nell'Abbonamento "Concerti Gioiello Wunderkammer"
The concert is included into the "Concerti Gioiello Wunderkammer" Pass
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PREVENDITA Biglietti  / Tickets PRESALE

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Piazzetta Santa Lucia, 1 - Trieste
Tel +39 040 362408 - info@societadeiconcerti.net
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BIGLIETTERIA la sera del concerto | 
BOX OFFICE in the evening of the concert

Dalle ore 16.45 alle ore 17.15 presso il Museo Sartorio di Largo Papa Giovanni XXIII  a Trieste
From 4.45PM until 5.15PM at il Museo Sartorio in Largo Papa Giovanni XXIII  in Trieste

Prezzi Biglietti / Ticket Prices

Simone Vallerotonda, luito

MÉDITATION - Les quatre saisons du luth

Programma

Di tutta la musica per liuto, ho sempre considerato quella dei liutisti francesi del ‘600 come unica, diversa da tutte le altre. Il suo sottintendere un ritmo non scritto, l’inégalité, e il suo raffinato vocabolario d’ornamentazione, la rivestono di un fascino intimo. La codifica richiesta dai prélude non mesuré, pone l’esecutore in un dialogo diretto con l’autore, rompendo il muro dei secoli che li separano. Il suo carattere elitario traspare  in brani spesso costruiti con poche note, dove i rapporti tra i suoni si elevano ad un livello  metafisico, ma squarciando il velo del mistero, si ritrova tutto il “sentire” dell’uomo  moderno. La sensazione è quella di esser sospesi, aggrappati a nuvole di suono che  svaniscono non appena si creano. Sono dialoghi e monologhi sonori, sono meditazioni  scritte con le note al posto delle parole, sulla vita in tutte le sue sfaccettature: la bellezza di  una donna, la mutevole varietà degli stati d’animo dell’uomo, dalla malinconia, alla  superbia, alla dolcezza, la riflessione sulla morte espressa con il tombeau, la forma più  intima e profonda inventata proprio da questo circolo esclusivo di liutisti. E come tra le  mille pieghe del non detto e dell’immaginato, questa musica costringe l’esecutore a  guardarsi allo specchio e fuori di sé e “parlare”. 

Liuto a 13 cori – Simone Vallerotonda

 

Inverno – Malinconico – Terra – Bile nera – Milza

Charles Mouton (1626-1699)

Prélude Ms. Pra. Kk 80 La Belle Espagnole 

Robert De Visée (1650-1725)

Tombeau Mazarin Ms. Vaudry de Sayzenay, Paris 1699  

Charles Mouton (1626-1699)

La Mélancolique Ms. Pra. Kk 80 La Volage  

Jacques Gallot (1625-1695)

La Comete Ms. Leipzig II - 6. 14 

 

Estate – Collerico – Fuoco – Bile gialla – Fegato 

Pierre Dubut le fils (1642-1700)

Rondeau Ms. Vaudry de Sayzenay, Paris 1699  

Germain Pinel (1600-1661)

L’Enchantement Ms. Barbe, 1680 

Jean-Philippe Rameau (1683-1764)

Air pour les escalves africains Les Indes Galantes, Paris 1735 

Robert De Visée (1650-1725)

Courante Ms. Vaudry de Sayzenay, Paris 1699  

 

Autunno – Flemmatico – Acqua – Flegma – Testa 

Robert De Visée (1650-1725)

Prélude  Ms. Vaudry de Sayzenay, Paris 1699

Allemande 

Pierre Dubut le pére (1610-1681)

Courante Ms. Vaudry de Sayzenay, Paris 1699  

Jacques Gallot (1625-1695)

L’Altesse royale Ms. Berlin SA 4060

Valentin Strobel (1610-1669)

Canaries ou Gigue M.s Vaudry de Sayzenay, Paris 1699 

 

Primavera – Sanguigno – Aria – Cuore 

Jacques Gallot (1625-1695)

Les Castagnettes Ms. Vaudry de Sayzenay, Paris 1699  

Robert De Visée (1650-1725)

Tombeau du vieux Gallot Ms. Vaudry de Sayzenay, Paris 1699

Jacques Gallot (1625-1695)

Courante “La Cicogne” Ms. Vaudry de Sayzenay, Paris 1699  

Charles Mouton (1626-1699)

“My Mistress is pretty” Ms. Pra. Kk 80

Biografia

SIMONE VALLEROTONDA

Nato a Roma nel 1983 ha iniziato gli studi musicali sulla chitarra classica. Affascinato dalla musica  antica a 18 anni acquista un liuto senza minimamente saperlo suonare. Ha iniziato così a studiarlo con  Andrea Damiani al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, dove si è diplomato col massimo dei voti. Ha  successivamente conseguito il diploma di Master su Tiorba e Chitarra barocca con il massimo dei voti  presso la “Staatliche Hochschule für Musik” di Trossingen, sotto la guida di Rolf Lislevand. 

Si è laureato in Filosofia col massimo dei voti presso l’Università “Tor Vergata” di Roma e si è  specializzato in Estetica col massimo dei voti e la lode, dedicandosi ai rapporti tra la musica del ‘700 e gli  Enciclopedisti. 

Nel 2011 è risultato miglior classificato, nella sezione solisti, al Concorso Internazionale di Liuto  “Maurizio Pratola” e vincitore del concorso REMA (Rèseau Européen de Musique Ancienne) nella  sezione musica da camera.  

Ha suonato nei teatri e nelle sale più prestigiose in USA, Australia, Sud America, Sud Africa, Cina, e in  tutta Europa, tra cui: Carnegie Hall di New York, Sydney Conservatorium, Teatro de la Ciudad a Città  del Messico, Teatro Municipal di Santiago del Chile, Singapore Lyric Opera, Concertgebouw di  Amsterdam, Wigmore Hall di Londra, Theater an der Wien, Theatre des Champs Élysées di Parigi, Casa  da Musica di Oporto, Liszt Academy di Budapest, Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma. 

Ha registrato per importanti emittenti radio e televisive quali: RAI, ABC, BBC, Mezzo, France Musique,  Radio4, Arte, Polskie Radio, Kulturradio, RSI, Radio Classica, Radio Vaticana e ha inciso per Naïve,  Sony, Erato, EMI, Decca, Amadeus, Brilliant, Aparté, E Lucevan Le Stelle Records, Arcana /Outhere  Music. 

Oltre alla sua attività di solista, collabora come continuista con vari ensembles tra cui: Modo Antiquo,  Rinaldo Alessandrini & Concerto Italiano, Imaginarium Ensemble, Cantar Lontano, Accademia  Nazionale di Santa Cecilia, Ottavio Dantone & Accademia Bizantina.  

A 38 anni vince la nomina di ruolo come docente di Liuto al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. 

Aperto alla sperimentazione e alle contaminazioni, ha suonato con Vinicio Capossela… ma questa è  un’altra bella storia! 

È fondatore de “I Bassifondi“, suo ensemble con cui propone il repertorio per Chitarra, Tiorba e Liuto  del ‘600 e ‘700 con il basso continuo. 

È sostenuto dal CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica, sia come solista che con il suo ensemble.