QUARTETTO AROD
Quartetto d'archi
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Fondato nel 2013, il Quartetto Arod ha attirato l’attenzione del panorama musicale internazionale nel 2016 con l’assegnazione del Primo Premio al Concorso Musicale Internazionale “ARD” di Monaco, dopo aver già vinto il Primo Premio al Concorso Musicale Internazionale “Carl Nielsen” di Copenaghen nel 2015 e al Concorso Europeo “FNAPEC” a Parigi nel 2014. Designato come “BBC New Generation Artist” per le stagioni dal 2017 al 2019 ed “ECHO Rising Star” per la stagione 2018/2019, si è già esibito nelle più grandi sale da concerto del mondo.
Gli interpreti si confrontano con tre capolavori del repertorio per quartetto d’archi: il Quartetto op. 76 n. 5 di Joseph Haydn, scritto per il conte ungherese Erdödy, opera della maturità, che sorprende per libertà formale, lirismo intimo ed esuberanza; il Quartetto n. 4 di Béla Bartók, con la sua trascinante vitalità sonora e l’esplorazione non convenzionale di tutte le possibilità espressive e tecniche degli strumenti ad arco; ed infine il celeberrimo Quartetto op. 59 n. 1 di Ludwig van Beethoven, primo dei tre “Quartetti russi”, dedicati al conte Razumowski.
Franz Joseph Haydn
Quartetto op. 76 n. 5
Béla Bartók
Quartetto n. 4, Sz. 91
Ludwig van Beethoven
Quartetto op. 59 n. 1
Fondato nel 2013, il Quartetto Arod ha attirato l’attenzione del panorama musicale internazionale nel 2016, con la vittoria del Primo Premio al Concorso Musicale Internazionale ‘ARD’ di Monaco, dopo aver già vinto il Primo Premio al Concorso Musicale Internazionale ‘Carl Nielsen’ di Copenaghen nel 2015 e al Concorso Europeo ‘FNAPEC’ a Parigi nel 2014. Nel 2017 è stato designato come ‘BBC New Generation Artist’ per le stagioni dal 2017 al 2019 ed ‘ECHO Rising Star’ per la stagione 2018/2019.
Il Quartetto ha beneficiato dell'insegnamento di Mathieu Herzog, di Jean Sulemas e del Quartetto Artemis. Ha inoltre collaborato regolarmente con il Quartetto Ebène e il Quartetto Diotima.
Nelle ultime stagioni il Quartetto Arod si è esibito nelle più grandi sale da concerto in Francia e nel mondo: la Philharmonie de Paris, le Opere di Bordeaux e Montpellier, la Konzerthaus e il Musikverein di Vienna, la Berlin Philharmonia, il Concertgebouw di Amsterdam, la Tonhalle di Zurigo, la Wigmore Hall e il Barbican Centre a Londra, la Carnegie Hall a New York, il Bozar di Bruxelles, l’Auditori di Barcellona, la Elbphilharmonie di Amburgo, la Oji Hall di Tokyo, il Mozarteum di Salisburgo, così come in Danimarca, Italia, Serbia, Finlandia, Marocco, Israele, Repubblica Ceca e Cina.
La formazione appare anche in molti festival: Verbier, Montreux, Aix-en-Provence, Les Folles Journées de Nantes, Heidelberg, Rheingau, Brema, Würzburg e Praga, per citarne alcuni.
Il Quartetto Arod collabora con artisti del calibro dei violisti Amihai Grosz, Antoine Tamestit, Timothy Ridout e Mathieu Herzog, dei pianisti Eric Lesage, Alexandre Tharaudand, Adam Laloum, dei clarinettisti Martin Fröst, Romain Guyot e Michel Lethiecor e dei violoncellisti Raphaël Pidoux, Kyril Zlotnikov, Camille Thomas, François Salque, Jérôme Pernoo e Bruno Philippe.
Nel 2017 ha presentato in prima mondiale il primo Quartetto d'archi del compositore francese Benjamin Attahir (commissionato da La Belle Saison, ProQuartet e Quartetto Arod).
Il Quartetto Arod registra per Erato Warner Classicslabel. Il suo primo album di Mendelssohn è stato pubblicato nell’autunno 2017. Un nuovo album, dedicato alla figura di Mathilde Zemlinsky, con la partecipazione del soprano Elsa Dreisig (Schoenberg, Zemlinsky e Webern), uscirà nell'autunno 2019.
È in residenza presso la Fondation Singer-Polignac e al ProQuartet - CEMC. È vincitore del premio HSBC dell'Académie du Festival d'Aix e della Fondations Banque Populaire e Safran.
Il programma di sponsorizzazione musicale di Société Générale è il principale sostenitore del Quartetto Arod. Gli abiti del Quartetto sono di "Blandin et Delloye - Paris".