Concerti Straordinari | Comunicato Stampa
Società dei Concerti Trieste - Doppio appuntamento (27 e 29 dicembre)
"Divagazioni Musicali Dantesche. Dittico Triestino" di Guido Cimoso (1804-1878)
La Società dei Concerti Trieste organizza, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e sponsor privati tra cui Orologeria Bastiani rivenditore autorizzato Rolex, il 27 e il 29 dicembre, alle 17, in uno dei locali più caratteristici della Trieste ottocentesca, il Caffé Tommaseo che collabora all'evento con l'aiuto tecnico di Pecar pianoforte, un doppio convivio musicale durante il quale il Gruppo Strumentale Lumen Harmonicum è onorato di offrire dal vivo, dopo centocinquant’anni d’oblio, un'esecuzione moderna del Dittico Triestino di Guido Cimoso, presentandone contestualmente la prima registrazione assoluta (due doppi CD) del ciclo musicale appena effettuata dal gruppo.
L'appuntamento si avvale anche della voce recitante dell'attore Davide Rossi.
Seguendo ampiamente il percorso poetico della Divina Commedia, anche Guido Cimoso, musicista esperto e attivo tra chiesa, teatro e scuola della seconda metà dell’800, “nel mezzo del cammin” della sua vita volle creare una monumentale Allegoria sull’Uomo considerato nei rapporti con il Supremo (Il Divino - Trieste 1870) e tra simili (L’Umano - Trieste 1874), confezionando una delle testimonianze più originali della musica da camera triestina e italiana dell’800.
Il Dittico Triestino di Cimoso è una tra le più prestigiose partiture dimenticate della Hausmusik triestina, un'opera di respiro complesso ed articolato, con molta probabilità un unicum nella cultura musicale europea dell’800, una lunga e ben argomentata speculazione filosofico-musicale su Il Divino e su L'Umano.
Guido Cimoso fu prima viola del Teatro Comunale di Trieste nonché per lungo tempo organista principale della Cattedrale di San Giusto. Al di là della
particolare originalità musicale, il Dittico Triestino si rivela quale preziosa e concreta testimonianza delle positive interazioni che si instaurarono a Trieste tra il mondo dell’arte, le comunità nazionali e gli ambienti religiosi i più varii, tutti soggetti che nel cosmopolitismo che si stava allora creando in riva all’Adriatico trovarono la miglior forza propulsiva per un futuro culturale più che mai promettente.
"Divagazioni Musicali Dantesche. Dittico Triestino"
di Guido Cimoso (1804-1878)
Parte I - Il Divino
Caffé Tommaseo - Trieste
Lunedì 27 dicembre 2021 - ore 17
Il Divino:
"Il Finimondo - Il Giudizio Universale - L'Eternità"
Grande Studio Allegorico di Guido Cimoso (1804-1878)
per voce recitante, due pianoforti, violino e violoncello
“devotissimamente dedicato a Sua Maestà Elisabetta Imperatrice d’Austria e Regina d’Ungheria”
Corrado Gulin & Carolina Pérez Tedesco - pianoforte
Marco Favento - violino Massimo Favento - violoncello
Davide Rossi - voce recitante
Parte II - L'Umano
Caffé Tommaseo - Trieste
Mercoledì 29 dicembre 2021 - ore 17
L'Uomo:
"considerato nelle Passioni del Malvagio e nei Sentimenti del Giusto"
Grande Studio Allegorico Fantastico Musicale di Guido Cimoso (1804-1878)
per voce recitante, voce, due pianoforti, violino e violoncello
“dedicato ai tre vetusti Conservatori Musicali di Bologna, Milano e Napoli”
Corrado Gulin & Carolina Pérez Tedesco - pianoforte
Marco Favento - violino Massimo Favento - violoncello
Federica Vinci - voce Davide Rossi - voce recitante
Gruppo Strumentale Lumen Harmonicum (CURRICULUM)
Portare Luce nel Mondo dei Suoni anche per i poco noti o i dimenticati, questo è l’intento del Lumen Harmonicum, struttura di produzione artistica per la valorizzazione di partiture musicali e teatrali, sia di repertorio che di prima esecuzione. Attivo in Italia e all’estero dal 1995, il Lumen Harmonicum sviluppa con cura e dedizione progetti organici relativi ad autori, episodi storici, momenti di costume ed avvenimenti i più vari della storia della musica e del presente. Da anni il Lumen Harmonicum collabora con musei, archivi, istituzioni di conservazione artistica in progetti di valorizzazione storico-musicale, e numerosi sono gli spettacoli teatral-musicali portati in scena in diversi contesti: Anime di Terra, Excelsior Scintille e Prodigi dell’800 tecnologico, Carillon Pantomima, Trieste tra Italianità e Mitteleuropa, Vita da Maschera Suite caricaturale, Il Futuro Mancato, Emily D. Ballata onirica, Liberalia Meditazione sulle Arti del Trivio e del Quadrivio, Abbasso il Teatro!, Un Flauto per Salisburgo, Lo Stradivario della Discordia, Dulcinea e il Gentilhombre, La Felicità di Trieste. Giacomo Casanova nella città della Sovrana, Aganis, Vox e Cello, Un Galà con Greta Garbo. Lettera d’Amore Anni ’20 in Dodici Scene Swing, Savorgnan Il Tristano. Ballata storico-surreale per un Uomo d’Arme, La Storia, un Opinionista ed Ensemble Musicale. Tra i progetti più recenti ci sono anche quelli che scandagliano nelle sofferenze e nelle difficoltà della Grande Guerra subite dalle donne (1916… Gli occhi su Gorizia!) e dagli artisti (Das Warten! … L’Attesa!…). La rassegna Pace alla Guerra, organizzata nel 2017 dal Lumen Harmonicum con sette appuntamenti tra Trieste, il Friuli e la Carnia, ne è stata una naturale prosecuzione tra riscoperta e approfondimento. In questi ultimi periodi funestati dalla pandemia il Lumen Harmonicum, accanto alla preparazione della consueta attività concertistica e teatrale, ha sviluppato diversi progetti discografici nonché storico-musicali anche a livello internazionale. Prossimamente saranno presentati al pubblico per un’opportuna divulgazione culturale.