FRANZ SCHUBERT raccontato da Luca Ciammarughi - I LIEDER
LA SOCIETA DEI CONCERTI NEI MUSEI CIVICI
pianoforte e voce
in collaborazione con il Conservatorio G. Tartini di Trieste
Concerto compreso nell'Abbonamento "La SdC Nei Musei Civici"
The concert is included into the "La SdC Nei Musei Civici" Pass
Il biglietto consente anche la visita alla collezione del Museo Revoltella
The ticket also allow a visit of Museo Revoltella art collection
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PREVENDITA Biglietti / Tickets PRESALE
* Online (Vivaticket)
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* Segreteria SdC | SdC office
Piazzetta Santa Lucia, 1 - Trieste
Tel +39 040 362408 - info@societadeiconcerti.net
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BIGLIETTERIA la sera del concerto |
BOX OFFICE in the evening of the concert
Dalle ore 17.00 alle ore 17.45 presso l'Auditorium del Museo Revoltella a Trieste
From 5.00PM until 5.45PM at Auditorium ofl Museo Revoltella in Trieste
Prezzi Biglietti / Ticket Prices
Luca Ciammarughi, pianoforte
Marina Santrač, soprano
Martina Spessot, soprano
Mirko Gregorinić, tenore
Milan Mladenov, baritono
Il pianista, scrittore e divulgatore Luca Ciammarughi ci racconta la vita e le opere di Franz Schubert eseguendo alcuni dei lavori più significativi del compositore viennese.
Il secondo appuntamento del ciclo “Franz Schubert raccontato da Luca Ciammarughi” è dedicato ai Lieder. Con Mirko Gregorinić (tenore), Marina Santrać (soprano), Martina Spessot (soprano) e Milan Mladenov (baritono), allievi d’eccellenza del Conservatorio di Trieste, il pianista e divulgatore milanese ci condurrà alla scoperta di alcune gemme all’interno di una produzione di oltre 600 titoli, che Schubert inaugura a soli 14 anni e che si conclude con gli esiti estremi e visionari della Winterreise e dello Schwanengesang. Esploreremo il modo in cui Schubert raggiunge un vertice assoluto, all’interno di tutta la storia della cultura occidentale, nel rapporto fra poesia e musica; e la dinamica del rispecchiare se stesso nei propri Lieder, dando voce a un’inedita fusione di vita e arte, che spalanca le porte alla piena stagione romantica.
LUCA CIAMMARUGHI
Figura inusuale del panorama pianistico attuale, Luca Ciammarughi affianca all'attività concertistica la conduzione quotidiana di trasmissioni su Radio Classica e l'attività di critico musicale per la storica rivista “Musica”. Le sue pubblicazioni comprendono, oltre a una serie di cd dedicati a Schubert, saggi (Schumann, Debussy, Poulenc), articoli, interviste, voci enciclopediche, programmi di sala per alcune delle principali istituzioni italiane. Per tre anni è stato presentatore e autore di testi per il canale televisivo Classica di Sky. Dal 2014 è inoltre conduttore della trasmissione “Dischi volanti” su ClassicaViva web radio. Il suo modo totalizzante di vivere il fatto musicale lo ha portato a divenire uno dei punti di riferimento della divulgazione musicale in Italia. Le radici del suo interesse per il connubio fra musica e parola risalgono già agli anni di studio: dopo il diploma di pianoforte ottenuto con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Milano, sotto la guida di Paolo Bordoni, si è infatti immerso per alcuni anni nel repertorio liederistico, ottenendo il diploma accademico di musica vocale da camera con menzione d'onore e lavorando come assistente di Dalton Baldwin. È tornato poi al repertorio solistico, forte di una ricerca sulla cantabilità e la varietà di suono e fraseggio. I primi volumi dell’integrale discografica delle Sonate di Schubert hanno ottenuto recensioni entusiaste (“Lirismo, bellezza di suono, intimismo e tragicità, accostati in una narrazione coerente ed emotiva” secondo Riccardo Risaliti.“Il giovane Brendel, nel 1962, era molto più neutro”, secondo Luca Segalla). Il grande pianista Eric Heidsieck ha definito “sublime” la sua interpretazione della Sonata D 894 di Schubert, “immersa in una luce paragonabile a quella dei pittori del XV secolo”. Ha suonato per istituzioni e sale concertistiche italiane ed europee di prestigio, fra le quali: Festival dei Due Mondi di Spoleto, Mito Settembre Musica, Taormina Arte, La Verdi, Mantova Chamber Music Festival, Compagnia Carlo Colla & figli, Società dei Concerti di Milano, Madesimo Music Festival, Festival Liederiadi, Festival Amfiteatrof, SpazioTeatro89, Teatro Dal Verme, Festival Guadalquivir in Spagna, European Union Youth Orchestra, Salle Cortot di Parigi, Teatro dell'Opera di Halle, Piano City Milano, Amici del Loggione del Teatro alla Scala, Palazzo Farnese a Piacenza, Sala degli Arazzi del Palazzo Reale di Pisa, Amici della Musica di Sondalo, Società Umanitaria di Milano, Festival pianistico internazionale Città di Morbegno, Teatro Lirico di Magenta. Ha debuttato negli Usa allo Spoleto Festival di Charleston, sia come pianista che come continuista al clavicembalo nell'opera “Filemone e Bauci” di Haydn. Più volte ospite a Radio Tre Rai, vi ha eseguito in diretta musiche di Čajkovskij, Chausson, Emmanuel, Hahn. Da circa un decennio, porta avanti un'appassionata ricerca sulla musica tastieristica di Jean-Philippe Rameau. La riscoperta e valorizzazione di compositori poco frequentati si è anche rivolta verso Jean Cras (eseguito al Festival dei Due Mondi di Spoleto 2013), Reynaldo Hahn e Siegfried Wagner (prima esecuzione italiana del Concerto per violino e orchestra nella riduzione originale dell'autore). Ha composto recentemente le musiche per i cortometraggi “Elsa’s kitchen” e “Anna e Marcel”, di Yvo Bisignano, finalisti al premio Asvoff e proiettati al Centre Pompidou di Parigi. Spesso impegnato in lezioni-concerto, ha tenuto recentemente un incontro sul Ring di Wagner per gli studenti di Estetica dell'Università degli Studi di Milano. Appassionato di teatro, ha suonato e recitato in numerose pièces, fra le quali“L’ultima Sonata”, di cui è co-autore con Ines Angelino, impersonando la figura di Franz Schubert.