CUARTETO QUIROGA
Quartetto d'archi
Jörg Widmann, clarinetto
Platea, palchi di Pepiano e di 1º ordine | €30 |
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1ª Galleria |
€25 |
Palchi di 2º ordine | €25 |
2ª Galleria | €20 |
Palchi di 3º ordine | €19 |
Loggione | €15 |
Platea, palchi di Pepiano e di 1º ordine | €20 |
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1ª Galleria |
€17 |
Palchi di 2º ordine | €17 |
2ª Galleria | €14 |
Palchi di 3º ordine | €13 |
Loggione | €10 |
Platea, palchi di Pepiano e di 1º ordine | €5 |
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1ª Galleria |
€5 |
Palchi di 2º ordine | €5 |
2ª Galleria | €5 |
Palchi di 3º ordine | €5 |
Loggione | €5 |
Prevendite Biglietti
Presso la nuova sede della Segreteria della SdC in Piazzetta Santa Lucia 1, a Trieste.
Oppure attraverso il circuito VivaTicket, sia online che direttamente presso i punti vendita.
Acquisto Biglietti la sera del Concerto
presso il Teatro G. Verdi di Trieste tra le 19:30 e le 20:15.
Uno dei quartetti d’archi più dinamici della nuova generazione, il Cuarteto Quiroga, noto in tutto il mondo per la sua particolare personalità interpretativa e la vastità del repertorio, ci condurrà in un viaggio che partendo dalla tradizione settecentesca spagnola di Brunetti ci porta poi con un balzo nel XX secolo di Ginastera. Scritto per Carlo III di Spagna, come la maggior parte delle sue composizioni, il Quartetto L 185 rappresenta nella sua forma canonica l’espressione tipica della musica cameristica di corte del periodo dove, insieme all’eleganza dei temi, si insinuano anche richiami a Haydn, che Brunetti considerava un suo maestro ed ispiratore.
Ben diversa l’atmosfera drammatica del Quartetto n. 1 di Ginastera, che riecheggia, specialmente nel primo tempo,
lo stile di molti compositori contemporanei dell’immediato secondo dopoguerra: una composizione che, a differenza di molte altre opere del compositore argentino, non si richiama alla musica tradizionale del suo paese.
Grazie ad uno dei clarinettisti più interessanti del nostro tempo, Jörg Widmann, ascolteremo poi il Quintetto per clarinetto e archi op. 34 di Carl Maria von Weber. Scritto per il virtuoso clarinettista tedesco Heinrich Baermann, il quartetto, che il compositore iniziò a scrivere il 24 settembre 1811, come leggiamo nel suo diario, sarà terminato solo nell’agosto del 1815, con l’aggiunta del Rondò. Pieno di spunti virtuosistici, il pezzo era una sfida e un invito a ottenere il meglio dal clarinetto, strumento all’epoca in grande evoluzione tecnica.
Gaetano Brunetti
Quartetto in si bem. magg. L 185
Alberto Ginastera
Quartetto n. 1 op. 20
Carl Maria von Weber
Quintetto per clarinetto e archi op. 34
QUARTETTO QUIROGA
Aitor Hevia violino
Cibrán Sierra violino
Josep Puchades viola
Helena Poggio violoncello
Il Cuarteto Quiroga, nominato Quartetto in residence della Reale Collezione di Stradivari del Palazzo Reale di Madrid, è considerato uno dei quartetti più dinamici della nuova generazione, unanimemente acclamato dal pubblico e dalla critica per la particolare personalità e vastità di repertorio.
Premiato in numerosi concorsi internazionali, appare regolarmente sulla scena delle più importanti sale da concerto e festival in Europa, Nord e Sud America. Ha preso inoltre parte a numerose trasmissioni radiofoniche.
Nel 2007 gli è stato assegnato il Premio per la Cultura della Radio Nazionale Spagnola (Premio Ojo Critico).
Il Cuarteto Quiroga collabora spesso con altri noti musicisti fra cui Martha Argerich, Veronika Hagen, Valentin Erben, Alain Meunier, Jeremy Menuhin, Javier Perianes, ma anche con coreografi, attori e registi.
Attualmente il Quartetto è in residence presso la Fundacion Museo Cerralbo di Madrid. Insegna al Conservatorio Superiore di Musica di Aragona (Saragozza), e tiene spesso masterclasses nei più importanti conservatori in Europa, Stati Uniti e America Latina.
Il CD “Statements” è dedicato a musiche di Haydn, Webern e Sollima e nel 2012 ha ricevuto il premio “CD dell'anno” dalla UFI. L'incisione “(R)evolution”, dedicata alle opere giovanili della seconda scuola di Vienna, è stato ottimamente recensito dalla critica. Nel 2016 è uscito il CD “Frei Aber Einsam” dedicato ai quartetti di Brahms e ai quintetti per pianoforte di Granados e di Turina realizzato con il pianista Javier Perianes. L'ultimo uscito è “Terra” dedicato a lavori di Bartók, Ginastera e Halffter.
Il Quartetto ha studiato con Rainer Schmidt alla Escuela Superior de Musica Reina Sofia, con Walter Levin a Basilea e con Hatto Beyerle alla ECMA.
Ha assorbito anche l’influenza di András Keller, György Kurtág ed altri musicisti importanti. Prende il nome dal violinista galiziano Manuel Quiroga, uno dei più importanti strumentisti ad arco spagnoli con Pau Casals e Pablo Sarasate.
Cibran Sierra suona il violino Nicolò Amati “Arnold Rose” del 1682 concesso in uso dagli eredi di Paola Modiano.
Jörg Widmann
Direttore Principale della Irish Chamber Orchestra, clarinettista, compositore e direttore d’orchestra, è tra i più versatili ed affascinanti artisti della sua generazione.
Durante le stagioni passate ha suonato con l’Hagen Quartet alla Elbphilharmonie di Amburgo e alla Carnegie Hall di New York e in trio con Tabea Zimmermann e Dénes Várjon a Monaco e Budapest.
Come direttore d’orchestra ha collaborato con l’Orchestra della Svizzera Italiana, la Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra e il Boulez Ensemble di Berlino.
Con la Irish Chamber Orchestra, svolgerà una tournée in Europa e Sud America, con concerti a Buenos Aires, São Paulo e Rio de Janeiro.
Ha studiato clarinetto con Gerd Starke a Monaco e con Charles Neidich alla Juilliard di New York. Si esibisce regolarmente con le orchestre più prestigiose come la Gewandhausorchester di Lipsia, l’Orchestre National de France, la Tonhalle di Zurigo, e molte altre. Ha collaborato con direttori del calibro di Daniel Barenboim, Christoph Eschenbach e Christoph von Dohnányi.
È spesso dedicatario e interprete di concerti per clarinetto; negli ultimi anni ha eseguito la prima mondiale dei concerti di Mark Andre, di Wolfgang Rihm e di Aribert Reimann.
È membro dei Wissenschaftskollegs di Berlino e della Bayerischen Akademie der Schönen Künste. Insegna composizione alla Barenboim-Said Academy di Berlino.