21Dic

Concerto di Natale

Tai Murray, violino
Jennifer Stumm, viola
Giovanni Gnocchi, violoncello

Museo del Castello di Miramare, Sala del Trono
Venerdì 21 dicembre 2018, ore 20:00

La partecipazione all’evento è inclusa nel regolare costo del biglietto d’ingresso al Museo del Castello di € 12,00.

Il biglietto d'ingresso al Museo sarà acquistabile il giorno stesso del concerto direttamente alla biglietteria del Castello, e comprende anche l'accesso alla mostra alle ex-Scuderie "Massimiliano e Manet. Un incontro multimediale".

Prima del concerto i visitatori hanno la possibilità visitare la mostra multimediale e/o prendere parte alla visita guidata del Castello, con gli operatori del Museo.
La visita del Castello impegna circa 40 minuti. Le visite iniziano alle 18.45. 

Fino a 18 anni l’ingresso è gratuito.

Il Museo del Castello di Miramare e la Mostra saranno aperti fino alle ore 22.30, con chiusura della biglietteria alle ore 22.00.

Per prenotazioni:  eventi.miramare@beniculturali.it

Venerdì 21 Dicembre alle ore 20.00, nella sala del Trono del Museo del Castello di Miramare, si terrà il nostro Concerto di Natale.
Un evento straordinario, organizzato in occasione dell'ultima apertura serale dell'anno del Museo, prevista dal piano di valorizzazione del 2018 del MIBAC.

Programma

"Classicismo e danze popolari"
Un programma “Austro-Ungarico”, da Bach ai giorni nostri!

 

György Kurtaág (*1926)

  • Árnyak, per violoncello solo (“Ombre”, per Miklós Perényi) - 2002
  • Panaszos nóta, per viola sola (“Canzone lamentosa”) - 1961-2005

J. S. Bach (1685-1750)

  • Invenzione a tre voci in sol maggiore BWV 796 (ca. 1720-1723)

György Kurtaág (*1926)

  • Hommage à John Cage, Elakadó Szavak, (“Parole barcollanti”) - 1991
  • Im Volskton, per viola sola (“In stile popolare”) - 1961-2005

E. Ysaÿe (1858-1931)

  • Sonata op. 27 n° 5 per violino solo - 1. “L’Aurora” in sol maggiore - 1923

J. S. Bach (1685-1750)

  • Invenzione a tre voci in sol minore BWV 797 (ca. 1720-1723)

Z. Kodaly (1882-1967)

  • Intermezzo per trio d’archi sol minore (1905)

F. J. Haydn (1732-1809)

  • Presto in sol maggiore per trio d’archi op. 53 (composto alla corte Esterházy nel 1784)

* * * * * * * * * * * * * * *

W. A. Mozart (1756-1791)

  • Divertimento in mi bemolle maggiore K 563 per violino, viola e violoncello (1788)

       - Allegro
       - Adagio
       - Minuetto
       - Andante con variazioni
       - Minuetto
       - Allegro

 
Durata complessiva: ca. 68 minuti   -   (prima parte 23’, seconda parte 45’)

Biografia

  Tai Murray

Dolce e delicata anche nei registri più alti del suo strumento, ma sempre vigorosa e drammatica, la taiwanese è diventata una personalità essenziale nel mondo della musica classica di oggi.
Ex artista della nuova generazione della BBC, membro del Marlboro Festival e della Chamber Music Society del Lincoln Center, durante l'estate 2016 debutta al London Proms con la BBC National Orchestra of Wales e Thomas Sondergard. 
Tai si è esibita su palcoscenici come il Barbican, la Queen Elisabeth e la Royal Albert Hall di Londra, assieme ad orchestre come Chicago Symphony, Atlanta Symphony, BBC Symphony Orchestra, Manchester BBC Philharmonic Orchestra, BBC Scottish Symphony Orchestra, BBC National Orchestra of Wales e Royal Liverpool Philharmonic.

Jennifer Stumm

Jennifer Stumm, violinista e direttore d'orchestra, ha tracciato un coraggioso percorso creativo: i suoi diversi progetti mescolano curiosità, irrefrenabile entusiasmo musicale, e costante impegno nel sociale. Ha suonato sui grandi palcoscenici del mondo, come Carnegie Hall, Kennedy Center, Concertgebouw Amsterdam, Sala São Paulo e Wigmore Hall, a Londra. 
La sua carriera da solista è decollata dopo le vittorie in tre importanti competizioni internazionali: William Primrose, Geneva, e Concert Artists Guild, dove nessun violino prima di lei si era mai aggiudicato il primo premio. 
Nel 2011 ha parlato della viola e del valore dell’essere diversi tenendo un TEDx  ad Aldeburgh, dal titolo "The Imperfect Instrument”.
Jennifer suona una viola Gasparo da Salò, 1590 circa, generosamente in prestito permanente da una collezione privata.

Giovanni Gnocchi

Ha debuttato giovanissimo come solista in concerto per 2 violoncelli e orchestra assieme a Yo-Yo Ma, che disse: “giovane meravigliosamente pieno di talento, darà un grande contributo alla musica ovunque egli vada”.
Come solista si è esibito poi sotto la direzione di Gustavo Dudamel (Concerto in re maggiore di Haydn, dove la critica austriaca ha parlato di “tecnica brillante e gioia nel far musica”), Christopher Hogwood, Carlo Rizzi, Pavle Despalj, Daniele Agiman, Enrico Bronzi, Daniele Giorgi, Daniel Cohen, all’Hong Kong Arts Festival, la Wiener Konzerthaus, la Mozart-Woche nella Großer Saal del Mozarteum a Salzburg, Essen Philharmonie, Kurhaus Wiesbaden, Liederhalle Stuttgart, Rosengarten Mannheim, ecc. É stato solista con la Zagreb Philharmonic, la Camerata Salzburg, l’Orchestra della Toscana di Firenze, la Filarmonica del  Teatro La Fenice di Venezia e molte altre.