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Trio Irnberger-Geringas-Kaspar

Violino, violoncello, pianoforte

Teatro Verdi, Riva 3 Novembre, 1 Trieste
Lunedì 11 marzo 2019, ore 20:30

Il concerto è riservato ai Soci della Società dei Concerti. Per informazioni su come diventare soci, seleziona quì

Un trio di solisti celebra la grandezza e l’autenticità del linguaggio di tre grandi compositori cechi, in un programma dall’altissima temperatura emotiva.

Programma

Antonin Dvorak 
(Nelahozeves 1841 – Praga 1904)
Piano Trio Nr.1 in si maggiore, Op. 21 

Josef Suk
(Křečovice 1874 – Benešov 1935)
Elegie, Op. 23

Bedrich Smetana 
(Litomyšl 1824 – Praga 1884)
Piano Trio in sol minore, Op. 15

Biografia

Thomas Albertus Irnberger

Thomas Albertus Irnberger, nato a Salisburgo nel 1985, è considerato uno dei più grandi violinisti austriaci.  La stampa tedesca ha scritto di lui: “Come pochi altri giovani artisti nel suo campo, Irnberger è riuscito a raggiungere negli ultimi anni una posizione predominante tra i maggiori violinisti europei.”

All’ età di 15 anni, ha attratto l’attenzione della critica in seguito al suo debutto al Palais des Beaux Arts a Bruxelles, come solista al concerto per violino di Tchaikovsky. Da allora si è esibito come solista e musicista da camera nelle più importanti Concert Halls d´Europa, Israele e Asia, ha suonato nel Herkulessaal di Monaco, al Konzerthaus di Berlino, al Beethovenhallee a Bonn, al “Clocke” di Breama, al Laeiszhalle di Amburgo, al Stadthalle di Karlsruhe, al Meistersingerhalle di Norimberga, al Liederhalle di Stoccarda, al Fairfield Hall di Londra, al Museum of Art di Tel Aviv, al Henry Crown Auditorium e al  Rebecca Crown Auditorium di Gerusalemme. al Heichal HaTarbut, Rishon LeZion, Théatre des Champs-Elysées di Parigi, al Casals Hall di Tokyo e al Musikverein di Vienna.

È stato ospite di festival internazionali rinomati come il “Festivals internationales de Violon – Signé Ivry Gitlis” in Francia, Mahler-Festival Toblach/Dobbiaco, il Weilburger Schlosskonzerte, il Menuhin Festival Blonay, il Schleswig Holstein Festival, il Karel Halír Festival di Praga, il Bruckner Fest  di Linz e molti altri.

All´età di 17 anni ha pubblicato il suo doppio CD di debutto con lavori di Hindemith, Debussy, Enescu, Paganini, Kreisler, Fauré e Elgar, pubblicato da Pan Classics per il quale  ha ricevuto critiche eccellenti per la sua “brillante abilità tecnica accompagnata da un potere maturo e creativo e un suono sofisticato”, per i suoi “variegati colori di tono”, e per il suo “sicuro feeling per lo stile”. Nel 2004 ha firmato un contratto esclusivo con la casa discografica Gramola di Vienna e ha prodotto una notevole e acclamata discografia: nel 2017 ha pubblicato il suo quarantesimo album.

Le sue registrazioni hanno ricevuto spesso premi e primi posti in classifica dalla stampa internazionale: Supersonic Award – Lussemburgo, Opus dʼor – Parigi, miglior registrazione in diverse occasioni (10 stelle) nel Klassik heute – Germania, 5 stelle nel Ensemble Magazin – Germania, è stato indicato come suggerimento d’ascolto più volte  dal Crescendo magazine – Germania, nomination per l’ Amadeus Classic Award 2006, Strad Selection – Londra, suggerimento d’ascolto dal Gramophone – Londra, Oe1-CD del giorno e del mese, Oe1 Pasticcio Prize, CD des Tages plus al Radio Stephansdom (Radio Klassik), suggerimento d’ascolto da Radio-Bremen, Grand prix du disque – honorary diploma Franz Liszt 2012, ION Arts Washington “10 worldʼs best classic CDs 2011”, suggerimento d’ascolto dal Fanfare Magazine – New York, American Record Review – suggerimento d’ascolto, The Record Geijutsu – Tokyo ecc.,CD della settimana al Bayrischer Rundfunk, MDR – Figaro, SWR and WDR, Radio Toscana e Radio Bolzano ecc.

Si esibisce regolarmente con noti musicisti da camera quali Paul Badura-Skoda, Jörg Demus, Michael Korstick, David Geringas, Barbara Moser, Pavel Kašpar e Edoardo Torbianelli. Dal 2008 Thomas Albertus Irnberger si dedica alla ricerca della riscoperta di “compositori ostracizzati” si è esibito in Israele nella prima performance del concerto di violino di Hans Gál. I critici, entusiasti, hanno scritto di lui: “La musica che rappresenta una rivelazione”. Un ulteriore punto importante del suo lavoro, assieme a Barbara Moser, è l’ampio campo di musiciste femminili il quale, ingiustamente, non gode dello status che merita.

David Geringas

Il violoncellista e direttore d'orchestra lituano David Geringas appartiene all’ élite musicale del giorno d’oggi. Presenta un repertorio insolitamente vasto che va dal primo barocco al contemporaneo, testimone della flessibilità e della curiosità dell’artista.

Il suo rigore intellettuale, la sua versatilità stilistica, il suo sentimento melodico, e la sensualità del suo tono sono stati motivi di lode in tutto il mondo.  Allievo di Rostropovich e vincitore della medaglia d'oro del Tchaikovsky Competition nel 1970, può ora vantare una carriera che ha attraversato decenni. David Geringas si è esibito in tutto il mondo con alcune delle più importanti orchestre e direttori del nostro tempo. 

La sua discografia, che racchiude all’incirca 100 CD, include molti lavori che hanno ricevuto premi importanti, tra cui il Grand Prix du Disque per la sua registrazione dei 12 concerti per violoncello di Luigi Boccherini, il Diapason d'Or d'Année per la musica da camera di Henri Dutilleux, e il premio dell'anno da parte della Deutschen Schallplattenkritik per la sua registrazione dei concerti per violoncello di Hans Pfitzner, e anche per l'incisione delle opere per violoncello e pianoforte di Alfred Schnittke. David Geringas è stato premiato nel 2013 e nel 2014 con l’ "Echo Klassik". Nel 2013 ha ricevuto il premio per la migliore registrazione di musica da camera del 20°/21°secolo (Braunfels / Strauss, Profil Edition Günter Hänssler) e nel 2014 per la migliore registrazione di musica da camera del 19 ° secolo ( "Pohádka" C2 Hamburg / ES DUR ). Rinomati compositori contemporanei come Sofia Gubaidulina, Ned Rorem, Peteris Vasks e Erkki-Sven gli hanno dedicato concerti per violoncello.

Ha debuttato in molte opere dell’avanguardia russa e lituana. Nel 2002 ha eseguito la prima mondiale del Concerto in Do di Anatolijus Senderovas, e ha vinto il premio European Composers a Berlino. Nel 2012 David Geringas ha eseguito tre prime mondiali: il concerto di Arvydas Malcys “In Memoriam" a Kaunas, il Concerto per violoncello di Silvia Colasanti a Milano, e il Concerto per violoncello di Alexander Raskatov ad Amsterdam. Come direttore d'orchestra, David Geringas è si esibisce regolarmente in Germania e all'estero, e spesso appare in un doppio ruolo come violoncellista e direttore d'orchestra.  Oltre agli inviti di centri musicali europei dell’est e dell’ovest (Concertgebouw di Amsterdam, Auditorium Parco della Musica di Roma, Musikverein di Vienna, Tonhalle di Zurigo, Philharmonie di Berlino), ha ricevuto inviti da Asia e Stati Uniti. 

Dal 2005 al 2008, ha partecipato come ospite principale in qualità di direttore d’orchestra per la Kyushu Philharmonic Orchestra e nel 2007 ha debuttato al Tokyo Philharmonic Orchestra e alla China Philharmonic Orchestra. Nel febbraio 2009, ha fatto il suo debutto come direttore d'orchestra con la Filarmonica di Mosca a Mosca e nel 2015 con l'Orchestra del Teatro Mariinsky a San Pietroburgo. Il suo debutto come direttore d’orchestra d’opera ha continuato nel 2010 con Eugene Onegin di Tchaikovsky a Klaipeda, Lituania. Nel 2015 David Geringas si è esibito con successo come direttore musicale e direttore del ballet "Egle, the queen of grass snakes" di Eduardas Balsys a Vilnius.

David Geringas ha tenuto per decenni lezioni di violoncello a musicisti di fama mondiale come Gustav Rivinius, Jens Peter Maintz, Wolfgang Emanuel Schmidt, Monika Leskovar, Tatiana Vassiljeva, Jing Zhao, Johannes Moser, Maximilian Hornung e Sol Gabetta. Come fuoriclasse della musica lituana e dei compositori lituani, David Geringas ha vinto i più alti riconoscimenti della sua terra natia. Ha ricevuto il Verdienstkreuy 1. Klasse della Germania per i suoi risultati come musicista e ambasciatore culturale per il Paese, sulla scena musicale internazionale. David Geringas è professore onorario al Conservatorio di Mosca, al conservatorio Rimsky-Korsakov di San Pietroburgo e al il Conservatorio Centrale di Pechino, oltre ad aver ricevuto il dottorato onorario dall’accademia lituana di musica e teatro. Nel semestre invernale 2014/2015 David Geringas è stato professore in visita presso l'University of Southern California di Los Angeles e alla Manhattan School of Music di New York. Nel 2018 è stato presidente di giuria in diversi prestigiosi concorsi come il Schoenfeld International Cello Competition a Harbin, o il George Enescu Cello Competition a Bucharest e ha ricevuto la nomina come artista Benemerito delle Arti Musicali dell'Unione Internazionale delle Arti Musicali della Russia dal Rettore del Konservatorium di Mosca e dal Presidente della Unione Internazionale delle Arti musicali della Russia-Alexander Sokolov. Attualmente insegna all’accademia internazionale di musica Blackmore di Berlino.

Paul Kaspar

Paul Kaspar ha studiato con Rudolf Macudzinski a Bratislava, con. Frantisek Rauch a Praga e ha concluso gli studi con Ludwig Hoffmann a Monaco.
Il pianista ceco si esibisce regolarmente in tutta Europa, Israele, Turchia, Cina, Messico, U.S.A. e Canada.

Insieme ai compositori cechi Antonin Dvorak, Bedrich Smetana, Leos Janacek, Bohuslav Martinu e Vitezslav Novak il suo repertorio spazia dal classicismo viennese a George Gershwin, e comprende anche la musica contemporanea.

Ha lavorato con diversi direttori d’orchestra come Petr Altrichter, Jiri Kout, Jan Kucera, Libor Pesek, Rastislav Stur, Jan Talich, Allessndro Crudele, Charles Olivieri Munroe, Fan Tao, Heiko Mathias Förster, Dirk Kaftan, Nicola Giuliani, Rui Massena, Allesandro Murzi, Roberto Paternostro, Mladen Tarbuk, Enrico Batiz e Fahrettin Kerimov. 

Le sue numerose apparizioni nei concerti di tutto il mondo l’hanno portato a suonare con rinomate orchestre sinfoniche come l’orchestra sinfonica di FOK, orchestra sinfonica Radio di Praga, Janacek Filarmonica Ostrava, orchestra filarmonica di Brno, orchestra filarmonica da camera del South Bohemia, orchestra filarmonica North Czech di Teplice, orchestra filarmonica The Slovak State di Kosice, orchestra da camera di Talich, orchestra da camera di Janacek, orchestra filarmonica di Graz, Westphalia New Philharmonic Orchestra, South-west German Chamber Orchestra Pforzheim, Hofer Concert Orchestra, orchestra filarmonica di Belgrado, orchestra filarmonica di Sofia, orchestra sinfonica nazionale della Lituania, orchestra sinfonica nazionale della Lettonia, orchestra sinfonica d’Israele Rishon LeZion, orchestra sinfonica di Pechino, Radio-orchestra sinfonica della Cina, Orchestra Sinfonica di Roma, Orchextra Romana, orchestra sinfonica Antalya, orchestra sinfonica nazionale del Messico ed altre.

Il rinomato compositore tedesco Roman Leistner-Mayer ha dedicato il suo concerto per piano a Kaspar, il quale ha debuttato nel 2001 e registrato dal Bayerischer Rundfunk. Con il quartetto Prazak ha debuttato il quintetto per piano del compositore ceco Otomar Kvech al  Rudolfinum di Praga.

Kaspar è stato per anni impegnato nella musica da camera, tra i tanti, insieme al quartetto della filarmonica di Berlino e al quartetto Prazak, con i violoncellisti Michal Kanka e Jiri Hanousek, con il soprano Simona Satura-Houda, il tenore Miroslav Dvorsky e il baritono Bryn Terfel, con il flautista Roman Novotny e più recentemente con il violinista austriaco Thomas-Albertus Irnberger. 

Paul Kaspar ha registrato per numerose emittenti radiofoniche come la Bayerischer Rundfunk, Hessischer Rundfunk, Norddeutscher Rundfunk, Südwestfunk, Radio Bremen, RAI, Czech Radio, e altre. 
 Il suo album di composizioni per piano di Ludwig van Beethoven e Joseph Haydn è stato pubblicato da Artesmon nel 2010 come anche un’incisione con il flautista ceco Roman Novotny contenente lavori di Francis Poulenc, Bohuslav Martinu, Darius Milhaud and Francois Borne.  Per la casa discografica svizzera Tudor Kaspar ha registrato le composizioni per piano di Bohuslav Martinu in 4 dischi e ha ricevuto esclusivamente ottime recensioni dalla stampa internazionale. La casa discografica Gramola ha appena pubblicato il nuovo album contenente lavori di Goldmark (1830-1915) insieme al violinista Thomas Albertus Irnberger. Nel prossimo autunno è in programma l’uscita di un altro CD, sempre con Gramola, contenente altri lavori di Goldmark, ovvero Piano Trio Op. 4 e la Suite numero due per violino e piano Op.43.