SOCIETA’ BANDISTICA “NABREZINA” - DUINO AURISINA

BANDA DI DUINO AURISINA

La società bandistica “Nabrežina” fu costituita nel 1897. I soci fondatori di questa società furono probabilmente i componenti della banda della sezione del Circolo militare-Veterano di Trieste che operava ad Aurisina. Questa sezione si denominava “Società musicale Franz Josef Musik”. Il primo dirigente fu il signor Ferdinand Majcen, valido maestro compositore. L’attività fu sospesa nel corso degli anni ben due volte a causa delle due guerre mondiali. Nel 1945 fecero ritorno dalla Germania alcuni ex suonatori che decisero di ricostituire il gruppo bandistico. Ne assunse la dirigenza per un breve periodo il signor Ignacij Pertot sino al ritorno del maestro Devetak nel 1946. Egli cedette il posto al 70. anniversario al sig. Stanko Mislej. Quest’ultimo passò la bacchetta al odierno dirigente Sergio Gratton nel 1986 – 87. Gran merito a Stanko Mislej, Sergio Gratton e Davide Sinigoi che per primi hanno avviato il processo di rinnovamento mantenuto vivo grazie alla collaborazione della Glasbena Matica di Trieste.

In seguito la banda di Aurisina ha intrapreso la collaborazione con l’ANBIMA (Associazione Nazionale Bande Musicali Italiane) dove ha dato tante soddisfazioni di tipo umano e musicale. I musicisti di Aurisina hanno potuto visitare, grazie ai vari scambi musicali, culture e tradizioni diverse e allo stesso tempo intrecciare legami e amicizie grazie a quell’unico comune denominatore che è l’amore per la musica. In tutti questi anni la banda ha sempre partecipato a quasi tutte le manifestazioni culturali e religiose nel nostro Comune.

Oltre a questi concerti tradizionali e quelli nella terra nativa, la banda si è esibita in vari posti d’Italia, come nelle città di Boretto, Sassuolo, Montone, Orientano, Roncone e Reggio Calabria. Invece all’estero è stata ospitata ad Antwerpen in Belgio, Bad Hall in Austria, in numerosi posti in Croazia, Freiburg in Germania e Ungheria.

SERGIO GRATTON

Agli inizi degli anni settanta la banda di Aurisina si è trovata nella necessità di reperire nuove leve per rinfoltire il proprio organico. Nel paese però, c’erano pochi giovani e quei pochi erano inevitabilmente molto corteggiati. Il sig. Gino Sinigoi ha così convinto i miei genitori che mi hanno poi spinto ad entrare nella banda. Ho iniziato allora lo studio della teoria musicale con il sig. Gino Sulcic e successivamente del clarinetto. Nel 1976 sono entrato in banda suonando il clarinetto in Mi bemolle, un regalo dei miei genitori, costato 20.000 lire.
Una volta finite le medie, i miei genitori mi hanno inscritto all’esame di ammissione nel Conservatorio di Trieste, il Tartini. E’ andato bene, così dopo otto anni di studio mi sono diplomato in clarinetto, precisamente nel 1988. In seguito ho deciso di appoggiare il clarinetto ed impugnare la bacchetta perchè mi era sempre piaciuta l’idea di dirigere una banda. Quando a metà degli anni ottanta il maestro Mislej ha avuto dei problemi di salute, mi è stato proposto di provare a dirigere. Così dal mio debutto al Promenadni Koncert a S. Giuseppe della chiusa nel 1986 credo, non ho più lasciato la bacchetta! Per concludere, bisogna dire che la mia più grande soddisfazione nella banda, aldilà dei concerti, è vedere giorno per giorno i piccoli ed i grandi progressi di ognuno in relazione al tempo che può o vuole dedicare alla musica.
E’ bene ricordare infatti che la banda prima di tutto è un hobby e un divertimento, condito con quel pizzico di competitività e di grinta per dimostrare che si crede in ciò che si fa!