18Set

NIKOLAY LUGANSKY, WILL HUMBURG, ORCHESTRA DEL TEATRO LIRICO G. VERDI DI TRIESTE

Festival di Trieste | Concerti al Teatro Verdi

pianoforte, orchestra sinfonica

Teatro Verdi Trieste, Riva 3 Novembre 1, Trieste
Mercoledì 18 settembre 2024, ore 19:30

Poltronissime, Platea, palchi pepiano e I ordine

€ 35,00

I galleria ( I fila e II fila), palco di II ordine

€ 25,00

II galleria e palco di III ordine

€ 15,00

Loggione, II galleria (VI e VII fila) e I galleria (IV, V, VI fila)

€ 11,00

Poltronissime, Platea, palchi pepiano e I ordine

€ 31,50

I galleria ( I fila e II fila), palco di II ordine

€ 22,00

II galleria e palco di III ordine

€ 13,00

Loggione, II galleria (VI e VII fila) e I galleria (IV, V, VI fila)

€ 10,00

Poltronissime, Platea, palchi pepiano e I ordine

€ 30,00

I galleria ( I fila e II fila), palco di II ordine

€ 21,00

II galleria e palco di III ordine

€ 12,50

Loggione, II galleria (VI e VII fila) e I galleria (IV, V, VI fila)

€ 9,50

Poltronissime, Platea, palchi pepiano e I ordine

€ 33,50

I galleria ( I fila e II fila), palco di II ordine

€ 23,50

II galleria e palco di III ordine

€ 14,00

Loggione, II galleria (VI e VII fila) e I galleria (IV, V, VI fila)

€ 10,50

Tutti i settori

€ 11,00

* Fino al 4 Set 2024, alla Segreteria SdC | until Sep 4th 2024, at SdC office
Piazzetta Santa Lucia, 1 - Trieste
Tel +39 040 362408 - info@societadeiconcerti.net
Lun-Ven, 10:00 - 12:00 o chiamare o inviare mail per appuntamento
Mon-Fri, 10:00 - 12:00 or call or send email to arrange a date

* Dal 5 Set 2024, al FESTIVAL MUSIC CENTER | from Sep 5th 2024, at FESTIVAL MUSIC CENTER
Piazza Unità d'Italia - Trieste
Tel +39 366 4360026 - info@societadeiconcerti.net
tutti i giorni | any day

* alla BIGLIETTERIA DEL TEATRO VERDI / at Teatro Verdi Box Office

Piazza Giuseppe Verdi - Trieste
Tel  numero verde 800 898 868
Tel +39 040 0648638 - boxoffice@teatroverdi-trieste.com
Per informazioni dettagliate sugli orari CLICK QUÌ

* PREVENDITA BIGLIETTI ONLINE / Online tickets sales
vedi sotto / see below

* BIGLIETTERIA LA SERA DEL CONCERTO / Box Office in the evening before the concert
Dalle ore 19.00 alle ore 20.15 presso il Teatro Lirico G. Verdi, vedi anche QUÌ

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CATEGORIE RIDUZIONI / Discounted Categories

  • Riduzione 1: Soci SdC (presentare la tessera).  Applicabile anche a gruppi organizzati di almeno 25 persone, agli abbonati alla Stagione Lirica e di Balletto 2024-25 del Teatro Verdi e agli abbonati alla Stagione 2024-25 del Teatro Stabile del FVG Il Rossetti.
  • Riduzione 2: Applicabile a: Soci Privati del Teatro Verdi in regola con il pagamento delle quote previste (la riduzione spetta nella misura massima di 2 biglietti per produzione per ciascun socio privato), Dipendenti della Fondazione (la riduzione spetta nella misura massima di 1 biglietto per produzione per ciascun dipendente).
  • Last Minute: Applicabile a tutti, ed in vendita da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
  • Under34: Applicabile a chiunque ha una età inferiore a 34 anni

NOTA: alcune riduzioni non possono essere acquistate online. La vendita dei biglietti per i palchi NON è disponibile online.

Vista settori del Teatro Verdi / Teatro Verdi Seating Plan

Nikolay Lugansky, pianoforte

Will Humburg, direttore

Orchestra della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste

ore 18.00: Note d’artista: incontro con gli artisti al Ridotto del Teatro

Programma

Sergej Rachmaninov
(Novgorod 1873 – Beverly Hills 1943)     

Concerto n.3 per pianoforte e orchestra in re minore, op.30

  1. egro ma non tanto
  2. Intermezzo: Adagio
  3. Finale: Alla breve

Antonin Dvoràk
(Nelahozeves 1841 – Praga 1904)         

Sinfonia n.9 in mi minore “Dal Nuovo Mondo”, op.95

  1. Adagio - Allegro molto
  2. Largo
  3. Scherzo. Molto vivace
  4. Allegro con fuoco
Biografia

NIKOLAY LUGANSKY

Il pianista Nikolai Lugansky è internazionalmente riconosciuto per le sue interpretazioni di Rachmaninov, Prokofiev, Chopin e Debussy. Numerosi sono i premi per le registrazioni e i meriti artistici. Collabora stabilmente con direttori d'orchestra del calibro di Kent Nagano, Yuri Temirkanov, Manfred Honeck, Gianandrea Noseda, Stanislav Kochanovsky, Vasily Petrenko, Lahav Shani. È invitato dalle principali orchestre internazionali, tra cui la Berliner Philharmoniker, la London Symphony Orchestra, la Netherlands Philharmonic Orchestra, l'Orchestre Philharmonique de Radio France, l'Oslo Philharmonic Orchestra, la Swedish Radio Symphony Orchestra e l'Orquestra Nacional de España.
Nel 2023 ha omaggiato il 150° anniversario della nascita di Rachmaninov eseguendo tutte le principali opere solistiche del compositore russo in un ciclo di tre concerti al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi e alla Wigmore Hall di Londra, insieme ad altre esibizioni singole in tutta Europa, tra cui alla Konzerthaus di Vienna e Berlino, al Bozar di Bruxelles, al Rudolfinum di Praga e al Concertgebouw di Amsterdam. Le esibizioni hanno riscosso un grande successo di pubblico e critica, dove “Lugansky's command of the piano is exceptional.... He is masterful in his knowledge of tempo, structure and expression” (Bachtrack). In estate è tornato negli Stati Uniti per eseguire i concerti di Rachmaninov con la Cleveland Orchestra con Stanislav Kochanovsky e al Colorado Music Festival con Peter Oundjian. Nel corso di questa stagione si esibisce con l’Orchestre National de Lyon, la Royal Philharmonic Orchestra, la Dortmunder Philharmoniker, la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo e la Gulbenkian Orchestra, tra le altre. Intraprende inoltre diverse tournée, tra cui una in Asia a dicembre 2023, nelle Canarie a gennaio 2024, nel Regno Unito con l’Orchestre Philharmonique de Strasbourg e in Italia con Vadim Repin a febbraio 2024.

Descritto da Gramophone come "the most trailblazing and meteoric performer of all", Nikolai Lugansky è un pianista di straordinaria profondità e versatilità. Ha partecipato ad alcuni dei più importanti festival internazionali, tra cui quelli di Aspen, Tanglewood, Ravinia e Verbier. Per la musica da camera collabora con musicisti come Gautier Capuçon, Alexander Kniazev, Mischa Maisky e Leonidas Kavakos. Dal 2018 è artista esclusivo per Harmonia Mundi e i suoi 24 Preludi di Rachmaninov, hanno ricevuto notevole consenso dalla critica. La sua pubblicazione César Franck, Préludes, Fugues & Chorals (2020) ha vinto il Diapason d'Or.

Il suo album Rachmaninov: “Études-Tableaux; 3 Pièces” è stato premiato con Choc de l'Année 2023 (Classica) e Gramophone Editor's Choice (marzo 2023): “can we use the word genius to describe what he does with them, the torrents of lyricism (never sentimental) and virtuosity bordering on madness of a Russian prince? We are carried away, subjugated and shouting: ENCORE!” (L’OBS). Tra gli altri riconoscimenti per le sue registrazioni precedenti: Diapason d'Or (Sonate per pianoforte di Rachmaninov) e Gramophone Editor's Choice (concerti di Grieg e Prokofiev con Kent Nagano e la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin). La sua ultima incisione “Richard Wagner” è uscita a marzo 2024.
 

WILL HUMBURG

Will Humburg, direttore musicale dell’Opera di Darmstadt e primo direttore musicale ospite all’Opera di Bonn, ha iniziato i suoi studi sotto la guida di Horst Stein e Christoph von Dohnányi nella nativa Amburgo. Nella metà degli anni ’80, parallelemente agli incarichi con i teatri lirici di Bremen e Hagen, ha ottenuto sempre più numerosi inviti e in pochi anni ha accresciuto la sua fama dirigendo innumerevoli opere liriche e concerti. È stato ospite del Teatro Aalto di Essen, dei teatri lirici di Torino, Lisbona, Roma, Verona e Genova, delle Orchestre radiofoniche di Napoli e Roma, dell’Orchestra Sinfonica di Bochum, al Festival „Settembre Musica“ di Torino, dell’Orchestra Arturo Toscanini a Parma e dell’Orchestra della Toscana a Firenze. Come direttore artistico e musicale del festival di musica contemporanea „Laboratorio Lirico“ di Alessandria (Piemonte) ha diretto una serie di prime mondiali e nazionali di compositori come Wolfgang Rihm, Siegfried Matthus, Peter Maxwell Davies, Ludovico Einaudi e Azio Corghi.

Come direttore artistico e musicale del Teatro Comunale e dell’Orchestra Sinfonica di Münster, Will Humburg ha eseguito, tra il 1992 e il 2004, una lunga serie di produzioni acclamate a livello nazionale. Durante il suo primo anno è stato scelto dall’unione degli editori della musica tedesca per la migliore programmazione concertistica della stagione. Nel 1993 e nel 1995 ha portato il suo teatro con due produzioni al festival “Ferrara Musica”. Il culmine del suo lavoro a Münster include il ciclo del Ring des Nibelungen di Wagner (1999-2001), le prime mondiali di Divara (1993) e Sen’ja (2003) di Azio Corghi; altre produzioni di grande successo sono state ParsifalLe Grand Macabre (Ligeti), Don CarloTristan und Isolde e Die Meistersinger von Nürnberg.

Nel 2000 Will Humburg, subentrato a Giuseppe Sinopoli, ha diretto le esecuzioni di Siegfried e Götterdämmerung al Teatro dell’Opera di Roma. Da quel momento è stato ospite fisso in questo teatro.

Il suo repertorio di ampio raggio (circa cento opere liriche) e le sue dinamiche interpretazioni, rinomate per la loro autenticità stilistica, hanno reso Will Humburg uno dei più apprezzati direttori d’orchestra sia per concerti che per la liricha. Tra i luoghi che lo hanno ospitato in tempri recenti sono il Teatro alla Scala, il Maggio Musicale Fiorentino, la Semperoper di Dresda, la Staatsoper di Stoccarda, la Staatsoper di Amburgo, la Deutsche Oper di Berlino, l’Opera di Stato di Budapest, la Deutsche Oper am Rhein (Düsseldorf), il Teatro Bellini di Catania, il Teatro Lirico di Cagliari, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Verdi di Trieste, il Megaron di Atene, l’Accademia di Santa Cecilia a Roma, il Teatro Sao Carlos di Lisbona, l’Orchestra Sinfonica di Sydney e il Festival d’Opera di Menorca. Nel 2002 ha diretto la Carmen di Bizet in un tournée in Giappone coi complessi dell’Opera di Stato di Budapest. Nel 2007 ha debuttato alla Staatsoper di Amburgo con Der fliegende Holländer ed è stato subito reinvitato per Turandot in 2008 e 2009. Tra i suoi recenti successi si trovano nuovi allestimenti di Un ballo in maschera all’Opera di Bonn, Turandot al Teatro Nazionale di Weimar e Die tote Stadt di Korngold e Norma al Teatro Massimo di Palermo. Dall’ottobre 2009 al dicembre 2011 Will Humburg è stato direttore artistico e musical del Teatro Massimo Bellini di Catania.

Dal 2012 in poi ha diretto tra l’altro Lucia di Lammermoor a Siviglia, due rappresentazioni semisceniche di Jean d’Arc au bûcher di Honegger a Catania, Die Zauberflöte al Festival di Savonlinna, e una nuova produzione di La forza del destino all’Opera di Colonia, dove conseguentemente ha anche concertato L’Italiana in Algeri, Aida, Il Trittico ed Otello.

Dalla stagione 2014/15 Will Humburg è il nuovo direttore musicale dell’Opera di Darmstadt e primo direttore musicale ospite all’Opera di Bonn.

Nella prima stagione a Darmstadt ha diretto le nuove produzioni di Macbeth  e  Boris Godunov (in cooperazione con Wiesbaden) nonché numerosi concerti sinfonici. All’Opera di Bonn ha iniziato una nuova serie delle prime opere di Verdi con Giovanna d’Arco alla quale seguiranno Gerusalemme, Attila ed Ernani. A Wiesbaden tornerà per il Festival di Maggio 2015 con la nuova produzione di Norma e Tosca. All’Opera di Colonia ha diretto di nuovo Zauberflöte e dirigerà più tardi di di nuovo anche  Otello.

Di particolare interesse è la fama di Will Humburg come interprete guida della musica contemporanea. In una collaborazione artistica che attraversa due decenni, con il compositore Azio Corghi ha prodotto quattro sue opera in prima mondiale. Il suo repertorio include anche lavori di Ligeti, Penderecki, Zimmermann, Nono, Henze, Rihm, Matthus, Manzoni, Rendine e Sciarrino.

Dal 1990 Will Humburg ha effettuato diverse incisioni discografiche per la casa discografica Naxos, tra cui La bohème, Il barbiere di Siviglia Il trovatore. La sua incisione del Falstaff di Verdi venne scelta della rivista inglese „Gramophone“ come “Scelta del Mese dell’Editore”.

ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO G. VERDI DI TRIESTE

L'Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste è un complesso stabile fin dal 1944, quando assunse il nome di "Filarmonica Triestina"; poi, nel 1964, ha preso il nome del Teatro in cui opera. È quindi dai tempi dell'immediato dopoguerra che la sua attività non conosce soste. Il suo organico è in grado di eseguire il più vasto repertorio lirico, sinfonico, operettistico ed è stata via via guidata da direttori che da soli stanno ad indicarne l’alto livello professionale: Herbert von Karajan, Claudio Abbado, Riccardo Muti, Paul van Kempen, Thomas Schippers, Mario Rossi, Carlo Maria Giulini, Laslo Somogyi, Leonard Bernstein, Sergiu Celibidache, Gianandrea Gavazzeni, Daniel Oren, Gary Bertini, Gustav Kuhn, Stefan Anton Reck, Pinchas Steinberg, Bruno Campanella, Nello Santi, Gianluigi Gelmetti, Donato Renzetti, e altri ancora. 
A più riprese è stata invitata ad esibirsi fuori sede e tra le tappe più importanti vanno ricordate la Stagione Lirica Italiana a Parigi nel 1957, il Festival Busoni a Empoli nel 1958, la Stagione a Wiesbaden nel 1969, i cicli sinfonici in Slovenia, Croazia, Austria e Ungheria. Significativa la sua partecipazione al Festival dei Due Mondi di Spoleto dai tempi della sua fondazione e, senza interruzioni, dal 1958 al 1969. 
Di radici profonde è anche l'impegno alla diffusione della cultura musicale nel Friuli ‐Venezia Giulia. Da molti anni il Teatro Verdi è presente in diverse città: da Udine a Gorizia, a Pordenone e in altri centri della Regione, sia con il suo organico al completo che con i suoi validissimi solisti e le formazioni di tipo cameristico. 
Nel 2014 ha inaugurato la stagione d’opera alla Royal Opera House di Muscat (ROHM) con una produzione di grande successo, il Macbeth di Verdi, “un’opera indimenticabile che ha lasciato un indelebile ricordo dopo che il sipario è sceso” (dalla rivista “Times of Oman’s”). Nel 2016 ha inaugurato la Dubai Opera con il concerto d'apertura eseguito dal tenore Placido Domingo e con le opere liriche Les pêcheurs de perles Il barbiere di Siviglia, due produzioni realizzate dalla Fondazione stessa. Nel 2019 Orchestra e Coro della Fondazione sono stati impegnati in una prestigiosissima tournée di tre settimane in Giappone con un nuovo allestimento de La Traviata di Giuseppe Verdi, rappresentata nelle principali città nipponiche. 
L’Orchestra del Teatro Verdi è presente nei cataloghi discografici con le Sinfonie di Mendelssohn, di Schumann e con l’integrale delle Sinfonie e lo Stabat Mater di Dvorak (per la Erresse) dirette rispettivamente da Lü Jia e da Julian Kovatchev. Oltre alle ormai storiche incisioni delle sue partecipazioni ai primi Festival dei Due Mondi di Spoleto negli anni Cinquanta e Sessanta, il repertorio dell’Orchestra del Teatro Verdi include anche varie interpretazioni live del repertorio operistico, tra le quali: Il Campiello di Wolf Ferrari, La Straniera di Bellini (per la Fonit‐Cetra/ Ricordi), Attila Stiffelio di Verdi (per l’etichetta Dynamic), Ginevra di Scozia di Simon Mayr (per l’Opera Rara), un DVD di Tancredi di Rossini, I Cavalieri di Ekebù di Riccardo Zandonai e un CD di Lohengrin di Wagner. La battaglia di Legnano di Giuseppe Verdi è inserita in DVD nel cofanetto Tutto Verdi The Complete Operas edito da Unitel Classica in occasione delle celebrazioni per i 200 anni della nascita del compositore.