06Giu

Gemme nascoste - PuraCorda

ESTATE IN MUSICA 2025

quartetto d’archi

Palazzo Lantieri, Piazza S. Antonio 6, Gorizia
Venerdì 6 giugno 2025, ore 20:45

Tartiffe speciali e massima flessibilità, un'offerta pensata per voi, da usare da soli o in compagnia: un carnet di 5 concerti della Stagione 93 e altri 5 concerti dalle altre rassegne.

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(*) I biglietti UNDER30 ed assimilati si prenotano online utilizzando questo modulo e sono poi acquistabili presso la Segreteria SdC e il giorno del Concerto. Non sono disponibili online.

(**) L'Offerta Carnet 5+5 è acquistabile solo presso la Segreteria SdC.

 

PREVENDITA in SEGRETERIA SdC
Da Lunedì a Venerdì ore 10:00 - 12:00
Piazzetta Santa Lucia, 1 - Trieste

Tel 040 362408 - info@societadeiconcerti.net

BIGLIETTERIA IL GIORNO DEL CONCERTO
Dalle ore 20.00 alle ore 20.30 presso il luogo del concerto.

PREVENDITA BIGLIETTI ONLINE
vedi sotto

 

Il concerto è compreso nell'Abbonamento "Estate in Musica 2025"

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Abbonamenti

PuraCorda

Mayumi Sargent Harada, violino
Panagiotis Charalampidis, violino
Eura Fortuny Marquès, viola
Antigoni Seferli, violoncello

introduzione

PuraCorda è un quartetto d'archi che riporta in vita opere dimenticate e si concentra principalmente su compositori o compositrici sconosciute del XIX e XX secolo. Grazie all'uso di corde in budello e alla pratica di esecuzioni storicamente informate, sono anche in grado di gettare una nuova luce su composizioni ben note, sorprendendo il pubblico con la loro freschezza.

Il quartetto spera di contribuire ad ampliare il pubblico della musica classica con questo tipo di progetti, presentando un nuovo concetto di concerto; suonando in spazi diversi, coinvolgendo il pubblico, portando nuovi ed entusiasmanti elementi e rendendo il pubblico il più possibile a proprio agio. Sperano, in altre parole, di renderlo più divertente e accogliente.

Programma

programma in via di definizione

Biografia

PURACORDA

 

PuraCorda è un quartetto d'archi che riporta in vita opere dimenticate e si concentra principalmente su compositori o compositrici sconosciute del XIX e XX secolo. Grazie all'uso di corde in budello e alla pratica di esecuzioni storicamente informate, sono anche in grado di gettare una nuova luce su composizioni ben note, sorprendendo il pubblico con la loro freschezza.

Il quartetto spera di contribuire ad ampliare il pubblico della musica classica con questo tipo di progetti, presentando un nuovo concetto di concerto; suonando in spazi diversi, coinvolgendo il pubblico, portando nuovi ed entusiasmanti elementi e rendendo il pubblico il più possibile a proprio agio. Sperano, in altre parole, di renderlo più divertente e accogliente.