24Ott

Quadri in musica Ciclo Trieste: Ritorno all’Italia (1954)

LA SOCIETA DEI CONCERTI NEI MUSEI CIVICI
Antonio Trampus, racconto storico
Matteo Ferrari, Diego Petrella voce e pianoforte

Museo della guerra per la pace Diego De Henriquez, via Cumano 22 Trieste
Giovedì 24 ottobre 2024, ore 18:30

Tartiffe speciali e massima flessibilità, un'offerta pensata per voi, da usare da soli o in compagnia: un carnet di 5 concerti della Stagione 93 e altri 5 concerti dalle altre rassegne.

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(*) I biglietti UNDER30 ed assimilati si prenotano online utilizzando questo modulo e sono poi acquistabili presso la Segreteria SdC e il giorno del Concerto. Non sono disponibili online.

(**) L'Offerta Carnet 5+5 è acquistabile solo presso la Segreteria SdC.

 

PREVENDITA in SEGRETERIA SdC
Da Lunedì a Venerdì ore 10:00 - 12:00
Piazzetta Santa Lucia, 1 - Trieste

Tel 040 362408 - info@societadeiconcerti.net

BIGLIETTERIA IL GIORNO DEL CONCERTO
Dalle ore 17.45 alle ore 18.15 presso il luogo del concerto.

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vedi sotto

 

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Antonio Trampus, racconto storico
Diego Petrella, pianoforte
Matteo Ferrari, voce

introduzione

Suggestioni storiche e musicali itineranti del ritorno di Trieste all'Italia.

Il primo appuntamento del Ciclo Trieste, dedicato allo speciale rapporto tra la città e l'Impero Austro-Ungarico, inizia dalla fine, in occasione dei festeggiamenti per i 70 anni del ritorno di Trieste all'Italia.

Ripercorreremo insieme la storia di quegli anni cruciali, soffermandoci in particolare sul 1954, attraverso un coinvolgente racconto storico e musicale che si snoderà in una suggestiva passeggiata all'interno delle sale del Museo Henriquez.

La narrazione musicale si articolerà su due distinti versanti: Da un lato, esploreremo il repertorio accademico, valorizzando la figura del compositore Giulio Viozzi, esponente di spicco della scena musicale triestina dell'epoca. Dall'altro, ci immergeremo nelle sonorità della musica popolare, fortemente influenzata dalle forze di occupazione che a quel tempo caratterizzavano la città, attraverso le celebri canzoni di Lelio Luttazzi, interprete e testimone di quell'affascinante periodo storico.

Matteo Ferrari, voce

SUGGERIMENTO:

Le composizioni di George Gershwin rappresentano un importante primo esempio della fusione della musica americana con altre culture. Partecipa all’ultimo concerto della 93° Stagione concertistica  per immergerti negli anni che precedono il mondo musicale di Lelio Luttazzi e Giulio Viozzi.

Programma

Musiche di Giulio Viozzi e Lelio Luttazzi.


Biografia

MATTEO FERRARI

Attore e cantante diplomato alla Bernstein School of Musical Theater di Bologna, sotto la guida di Shawna Farrell. Ha approfondito gli studi con Rosemary Ashe, presso la Guildford School of Acting (Università del Surrey, Regno Unito) e con Paola Fornasari Patti, presso il Conservatorio di Musica "E.F. Dall'Abaco" di Verona. Grazie alla formazione in musical theatre affronta diversi generi musicali (classico, jazz, rock, pop). Dal 2011 affianca all'attività artistica anche un'intensa attività didattica, promuovendo la diffusione del musical theatre anglosassone in tutta Italia.

DIEGO PETRELLA

Nato a Bologna, intraprende lo studio del violino all’età di sette anni, proseguendolo al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano. Nel 2012, incoraggiato dall’incontro con il maestro Michele Fedrigotti, lascia lo studio del violino per dedicarsi al pianoforte. Dall’anno successivo prosegue la sua formazione sotto la guida di Cristina Frosini al Conservatorio di Milano. Nel 2014 vince la borsa di studio “Lina Bodini Mazza” indetto dall’Istituto milanese e la XXIV edizione Nazionale del Concorso di Esecuzione Musicale per studenti degli Istituti di Alta Formazione Musicale indetto dalla Società Umanitaria. L’anno successivo ottiene il terzo premio al XXV Concorso di Esecuzione musicale Quarta Edizione Internazionale della Società Umanitaria. Nell’autunno 2015 esegue il Primo concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov diretto dal Maestro Daniele Rustioni con l’orchestra del Conservatorio di Milano. Nel 2016 è invitato a suonare alla Maison Natale Debussy a Parigi e l’anno successivo vince il Primo Premio della categoria B alla terza edizione del Premio del Conservatorio di Milano. La sua attività concertistica lo vede protagonista in importanti sedi nazionali tra le quali l’Accademia Filarmonica Romana, la Società Umanitaria a Milano e Napoli, la Sala Verdi di Milano e numerose altre.

ANTONIO TRAMPUS

Professore ordinario di Storia moderna. Nato nel 1967, si è formato a Trieste e a Torino; ha insegnato nelle università di Trieste e di Venezia, dove ha ricoperto numerosi incarichi accademici, tra cui quello di Direttore di Dipartimento (2020-2023).  Ha svolto inoltre periodi di ricerca e insegnamento come visiting scholar in varie università straniere, tra cui Rotterdam, Helsinki, Vienna, Meknés. Fa parte di vari networks di ricerca internazionali e ha svolto attività di valutatore della ricerca scientifica in Italia e all’estero. È membro del comitato di direzione della “Rivista Storica Italiana” e del comitato editoriale di varie riviste scientifiche, tra cui “Mediterranea” e “Casanoviana”. È stato membro del consiglio direttivo della SISEM - Società Italiana per lo Studio dell'Età Moderna (2016-2018).