24Ott

Quadri in musica Ciclo Trieste: Ritorno all’Italia (1954)

LA SOCIETA DEI CONCERTI NEI MUSEI CIVICI

Museo della guerra per la pace Diego De Henriquez, via Tominz 4 Trieste
Giovedì 24 ottobre 2024, ore 18:30

Tartiffe speciali e massima flessibilità, un'offerta pensata per voi, da usare da soli o in compagnia: un carnet di 5 concerti della Stagione 93 e altri 5 concerti dalle altre rassegne.

Click per scoprire i dettagli e vantaggi

(*) I biglietti UNDER30 ed assimilati si prenotano online utilizzando questo modulo e sono poi acquistabili presso la Segreteria SdC e il giorno del Concerto. Non sono disponibili online.

(**) L'Offerta Carnet 5+5 è acquistabile solo presso la Segreteria SdC.

 

PREVENDITA in SEGRETERIA SdC
Da Lunedì a Venerdì ore 10:00 - 12:00
Piazzetta Santa Lucia, 1 - Trieste

Tel 040 362408 - info@societadeiconcerti.net

BIGLIETTERIA IL GIORNO DEL CONCERTO
Dalle ore 17.45 alle ore 18.15 presso il luogo del concerto.

PREVENDITA BIGLIETTI ONLINE
vedi sotto

 

Il concerto è compreso nell'Abbonamento "La SdC nei Musei Civici"

Per ulteriori  informazioni:

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Abbonamenti

Matteo Ferrari voce
Giampaolo Mrach fisarmonica

Kristina Mlinar violino
Diego Petrella pianoforte
Alessandro Pietro Dore violoncello

Simone Volpato introduzione storico letteraria

introduzione

Suggestioni storiche e musicali itineranti del ritorno di Trieste all'Italia.

Il primo appuntamento del Ciclo Trieste, dedicato allo speciale rapporto tra la città e l'Impero Austro-Ungarico, inizia dalla fine, in occasione dei festeggiamenti per i 70 anni del ritorno di Trieste all'Italia.

Ripercorreremo insieme la storia di quegli anni cruciali, soffermandoci in particolare sul 1954, attraverso un coinvolgente racconto storico e musicale che si snoderà in una suggestiva passeggiata all'interno delle sale del Museo Henriquez.

La narrazione musicale si articolerà su due distinti versanti: Da un lato, esploreremo il repertorio accademico, valorizzando la figura del compositore Giulio Viozzi, esponente di spicco della scena musicale triestina dell'epoca. Dall'altro, ci immergeremo nelle sonorità della musica popolare, fortemente influenzata dalle forze di occupazione che a quel tempo caratterizzavano la città, attraverso le celebri canzoni di Lelio Luttazzi, interprete e testimone di quell'affascinante periodo storico.

SUGGERIMENTO:

Le composizioni di George Gershwin rappresentano un importante primo esempio della fusione della musica americana con altre culture. Partecipa all’ultimo concerto della 93° Stagione concertistica  per immergerti negli anni che precedono il mondo musicale di Lelio Luttazzi e Giulio Viozzi.

Programma

con
Matteo Ferrari voce
Giampaolo Mrach fisarmonica
musiche di Lelio Luttazzi (Trieste 1923 - Trieste 2010)

Vecchia America
dal film "Il microfono è vostro"
Parole e musica di Lelio Luttazzi
Anno: 1951

Il favoloso Gershwin
Parole di Zapponi
Musica di Lelio Luttazzi
Anno: 1954

Mia vecchia Broadway
Parole di Luttazzi e Amurri
Musica di Lelio Luttazzi
Anno: 1956

Quando una ragazza... (A New Orleans)
dalla commedia musicale "Uno scandalo per Lili"
Parole di Scarnicci - Tarabusi
Musica di Lelio Luttazzi
Anno: 1957


con 

Kristina Milnar violino
Alessandro Pietro Dore violoncello
Diego Petrella pianoforte

musiche di Giulio Viozzi (Trieste 1912 - Verona 1984)

Fox nero (1940)

a Duke Ellington (1940)

Trio per violino, violoncello e pianoforte (1956)

Biografia

MATTEO FERRARI

Matteo Ferrari è un attore e cantante specializzato nel repertorio del musical anglosassone. Si è formato presso la Bernstein School of Musical Theater di Bologna, la Guildford School of Acting − University of Surrey, il Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento e il Conservatorio di musica “E.F. Dall’Abaco” di Verona. Ha lavorato su diversi palcoscenici tra cui il Teatro Sistina e il Teatro Olimpico di Roma, il Teatro Manzoni di Milano, il Teatro Comunale di Bologna e il Teatro Goldoni di Venezia. Le sue esprienze teatrali includono: Les Misérables, Rent, A Little Night Music, Bye Bye Birdie, Urinetown, Nuts, 4 matti in affitto, Buon Natale, Babbo Natale e Bentornato, Babbo Natale e Il bacio della della Donna Ragno. Nel 2011 è stato scelto dal compositore di Broadway Larry Grossman per la registrazione dell’album Snoopy, il musical!, edito da Warner/Chappell Music. Come doppiatore ha prestato la voce a diversi spot pubblicitari e serie televisive tra cui la celebre serie Rai Fumbleland! Mi è scappato un errore, vincitrice del premio MOIGE. Come solista si è esibito su importanti palcoscenici italiani e stranieri tra i quali il Blue Note di Milano, accompagnato dalla rinomata LaFil − Filarmonica di Milano, il XXII Zazzarazzaz Festival di Sanremo e lo storico Birdland di New York. Nel 2022 è uscito Maramao, il suo album d’esordio, pubblicato e distribuito in tutto il mondo dalla storica etichetta italiana Bluebelldisc Music, eccetto Stati Uniti e Canada dove l’album è stato distribuito da PS Classics, rinomata etichetta di Broadway nel cui catalogo Matteo figura come unico artista italiano. Da quattro anni l’omonimo concerto sta ottenendo successi sia di pubblico che di critica ed è stato inserito in importanti stagioni concertistiche tra le quali quella del Museo Bagatti Valsecchi di Milano, della Fondazione “Teatro Fraschini di Pavia”, della Società filarmonica di Trento e all’interno delle Giornate europee del patrimonio del Comune di Barletta. Nel 2023 la tournée di Maramao ha riscosso successi anche negli Stati Uniti e in Canada: presso la prestigiosa École de Musique “Vincent-d’Indy” come ospite dell’Istituto Italiano di Cultura di Montreal, a Toronto, Syracuse e a New York, presso la famosa Green Room 42 di Broadway. Dai critici il suo progetto artistico è stato definito “Splendido” (Nick Wakeham, Musical Theatre Review) e la sua “Una delle nuove grandi voci italiane” (BroadwayWorld) dalla “Padronanza tecnica non indifferente” (Ente Rovigo Festival) e dalla “Raffinata mimica” (Luigia Favalli, Il Ticino). All’attività artistica Matteo affianca, da 13 anni, un’intensa attività didattica promuovendo la diffusione del musical theatre anglosassone in tutta Italia. Fin dalla sua fondazione dirige il Coro Highlight di Pergine Valsugana (Trento), il primo musical theatre choir del Trentino. Nel 2024 il coro ha partecipato al 57° Concorso Nazionale Corale “Città di Vittorio Veneto” conquistando il terzo posto nella categoria “Vocal pop-jazz, gospel e spiritual” e il “Premio miglior esecuzione di una composizione vocal pop-jazz su testo italiano”.

GIAMPAOLO MRACH

Dopo gli studi di fisarmonica, si è dedicato esclusivamente allo studio della musica jazz, vincendo nel 2016 al concorso internazionale di Castelfidardo, nella categoria dedicata alla musica improvvisata. Nel 1994 è stato premiato come miglior esecutore al concorso Alpe Adria. Attualmente collabora con vari gruppi ed artisti spaziando dal jazz, al tango, alla musica latina. Ha inoltre pubblicato un CD con brani propri intitolato " Mirage".

KRISTINA MLINAR

Il percorso artistico di Kristina Mlinar è iniziato all'età di 9 anni in Serbia quando Kristina ha mostrato una naturale predisposizione per la musica. Intraprendendo la sua formazione accademica presso l'Accademia di Belle Arti di Banja Luka, ha conseguito la laurea in violino nel 2018 sotto la guida di Marija Jokanovic. Nel 2023 Kristina ha completato con il massimo dei voti il ​​Biennio specialistico di violino presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste, sotto la guida di Massimo Belli. Il talento di Kristina è stato riconosciuto in numerose occasioni, avendo vinto vari premi nazionali e internazionali sia in esibizioni solistiche che in musica da camera. Dal 2018 Kristina ricopre il ruolo di primo violino nel Quintetto con pianoforte “Virtuoso” con il quale si è esibita in vari festival musicali e vince numerosi premi: Concorso Internazionale di Musica Diapason D'oro 2019 - 1° premio assoluto; Concorso Musicale Internazionale “Città di Treviso” 2021 – 2° premio; Concorso Musicale Internazionale “Città di Palmanova” 2022 – 1° premio. Nel 2021 intraprende una nuova avventura fondando il quartetto d'archi “New Era” con il quale ottiene notevoli successi, vincendo premi prestigiosi come il “Premio Nazionale delle Arti” a Pescara nel 2023, riservato ai migliori studenti dei conservatori italiani, e nel 2024 il Premio “Premio Lilian Caraian” di Trieste, e il Premio “Giovani Eccellenze” per la Musica d'insieme conferito dall'Arciduchessa Herta Margarethe d’Asburgo Loren fondatrice e presidente dell'Associazione Fiamma della Pace. Con il quartetto New Era ha debuttato in Francia nel 2023 tenendo 3 concerti, generosamente sostenuti dal Duo Fortecello, dall'Associazione “Musique et Patrimonie en Vienne” e dall'Associazione “Hors Saison Musicale”. Ha avuto l'onore di esibirsi per enti quali l'Ensemble Serenissima di Sacile, il Festival di Trieste –“Faro della Musica”, l'Associazione Chamber Music di Trieste e le Mattinate Musicali a Trieste. Ha collaborato con l'orchestra FVG, la Filarmonica di Monfalcone, la Filarmonica di Banja Luka, Nuovo orchestra da camera Ferruccio Busoni e molte altre. Kristina ha costantemente cercato di perfezionare il suo talento studiando con rinomati violinisti e musicisti da camera come Simone Gramaglia, Sergio Lamberto, Vladimir Koh (Serbia), Sandor Javorkai (Ungheria) e Vida Vujic (Austria). Attualmente Kristina sta proseguendo il Biennio specialistico in musica da camera e quartetto d'archi sotto la guida di Alberto Franchin del Quartetto Nous. Partecipa inoltre alle lezioni dell'Accademia Stauffer con il Quartetto Cremona, continuando a perfezionare le sue capacità e ad approfondire la conoscenza della musica da camera.

ALESSANDRO PIETRO DORE

Alessandro Pietro Dore, nato a Sassari nel 1999, ha iniziato all'età di 7 anni lo studio del violoncello presso il Conservatorio "Luigi Canepa" di Sassari sotto la guida del M° Angelo Nappi; dove consegue nell'ottobre del 2021 il diploma accademico di primo livello con il massimo dei voti. All'età di dieci anni ha iniziato le sue prime esperienze orchestrali presso l'Orchestra giovanile del Conservatorio di Sassari. All'età di 14 anni è entrato a far parte della juvenilia ensemble, dove avrà la possibilità di esibirsi in numerosi concerti. Nel 2015 ha suonato a Milano come concertino dell'Orchestra Giovanile Verdi. Nel 2016 suona come spalla presso il Liceo Musicale Antonio Stradivari di Cremona. Nello stesso anno  iniziano le sue prime esperienze con l'orchestra dell'ente concertistico di Sassari collaborando in numerose produzioni giovanili. Nel 2017 ha suonato  ad Assisi per l'evento internazionale Pax Mundi nella chiesa di san Francesco d'Assisi. Partecipa alle master con i Maestri: Luca Simoncini (con cui vincerà una borsa di studio), Pietro Scalvini, Marco Scano, Pietro Nappi ,Pavel Berman, Matthias Bartolomey,Eckart Runge,Kyril Zlotnikov e Oliver Wille. Nel 2019 entra nell'accademia di Parma dove verrà seguito dal Mº Pietro Nappi, primo Violoncello della Toscanini. Nel 2021  inizia il suo percorso di studi al Conservatorio "Antonio Buzzolla" di Adria sotto la guida del maestro Luca Fiorentini dove consegue nell'ottobre del 2023 il diploma accademico di secondo livello con il massimo dei voti e la lode. Nel 2022 vince l’audizione per esibirsi come solista al Conservatorio “A. Buzzolla”, e il primo gennaio 2023 si esibisce con Kol nidrei per violoncello e orchestra op.47 di Max Bruch al Teatro Comunale di Adria.

DIEGO PETRELLA

Nato a Bologna, intraprende lo studio del violino all’età di sette anni, proseguendolo al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano. Nel 2012, incoraggiato dall’incontro con il maestro Michele Fedrigotti, lascia lo studio del violino per dedicarsi al pianoforte. Dall’anno successivo prosegue la sua formazione sotto la guida di Cristina Frosini al Conservatorio di Milano. Nel 2014 vince la borsa di studio “Lina Bodini Mazza” indetto dall’Istituto milanese e la XXIV edizione Nazionale del Concorso di Esecuzione Musicale per studenti degli Istituti di Alta Formazione Musicale indetto dalla Società Umanitaria. L’anno successivo ottiene il terzo premio al XXV Concorso di Esecuzione musicale Quarta Edizione Internazionale della Società Umanitaria. Nell’autunno 2015 esegue il Primo concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov diretto dal Maestro Daniele Rustioni con l’orchestra del Conservatorio di Milano. Nel 2016 è invitato a suonare alla Maison Natale Debussy a Parigi e l’anno successivo vince il Primo Premio della categoria B alla terza edizione del Premio del Conservatorio di Milano. La sua attività concertistica lo vede protagonista in importanti sedi nazionali tra le quali l’Accademia Filarmonica Romana, la Società Umanitaria a Milano e Napoli, la Sala Verdi di Milano e numerose altre.

SIMONE VOLPATO

Simone Volpato, già docente di Storia del libro e dell’editoria e di Bibliografia nelle Università di Trieste e di Udine, è stato il primo dottore di ricerca in Scienze Bibliografiche. Lunga la lista di pubblicazioni per riviste e editori nazionali. Ha aperto nel 2012 una libreria antiquaria a Trieste. Ha ritrovato la biblioteca di Svevo, di Michelstaedter, l’archivio di Anita Pittoni e inediti di Saba. - (maggio 2015) -


Con il patrocinio della Fondazione Lelio Luttazzi Trieste