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Quartetto Casals e LaFil Filarmonica di Milano

Quartetto d’archi e orchestra d’archi

Teatro Verdi Trieste, Riva 3 Novembre 1, Trieste
Lunedì 24 febbraio 2025, ore 20:30

Platea, palchi di Pepiano e di 1° ordine
€ 48,00

1ª Galleria e Palchi di 2° ordine
€ 44,00

2ª Galleria
€ 33,00

Palchi di 3° ordine
€ 32,00

Loggione
€ 25,00

Platea, palchi di Pepiano e di 1° ordine
€ 43,00

1ª Galleria e Palchi di 2° ordine
€ 38,00

2ª Galleria
€ 30,00

Palchi di 3° ordine
€ 29,00

Loggione
€ 24,00

Platea, palchi di Pepiano e di 1° ordine (posti limitati)
€ 10,00

1ª Galleria e Palchi di 2° ordine (posti limitati)
€ 10,00

2ª Galleria
€ 10,00

Palchi di 3° ordine
€ 10,00

Loggione
€ 10,00

Tartiffe speciali e massima flessibilità, un'offerta pensata per voi, da usare da soli o in compagnia: un carnet di 5 concerti della Stagione 93 e altri 5 concerti dalle altre rassegne.

Click per scoprire i dettagli e vantaggi

(*) Gli abbonati alla Stagione Lirica 2024-2025 del Teatro Lirico G. Verdi di Trieste hanno lo sconto del 10% sul prezzo dei biglietti INTERI.

(**) I biglietti UNDER30 si prenotano online utilizzando questo modulo e sono poi acquistabili presso la Segreteria SdC, presso la Biglietteria del Teatro Verdi e la sera del Concerto. Non sono disponibili online.

(***) L'Offerta Carnet 5+5 è acquistabile solo presso la Segreteria SdC.

 

PREVENDITA in SEGRETERIA SdC
Da Lunedì a Venerdì ore 10:00 - 12:00
Piazzetta Santa Lucia, 1 - Trieste

Tel 040 362408 - info@societadeiconcerti.net

PREVENDITA in BIGLIETTERIA TEATRO VERDI
Piazza G. Verdi, 1 - Trieste

Da martedì a sabato dalle 9:00 alle16:00 (nei giorni di spettacolo serale 9.00-13.00 e 18.00-21.00)
Domenica dalle 10:00 alle 13:00 (e da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo). 
E-Mail: boxoffice@teatroverdi-trieste.com
Numero Verde 800 898 868 dedicato alle informazioni di biglietteria attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 21.00
Tel: 040 6722298 / 040 6722299 

BIGLIETTERIA LA SERA DEL CONCERTO
Dalle ore 18.00 alle ore 20.15 presso il Teatro Lirico G. Verdi

PREVENDITA BIGLIETTI ONLINE
vedi sotto

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Il Concerto è compreso nell'Abbonamento della Stagione 93

Per ulteriori  informazioni:

Associarsi

Abbonamenti

Vera Martinez, violino
Abel Tomàs, violino
Jonathan Brown, viola
Arnau Tomàs, violoncello

LaFil Filarmonica di Milano

NOTE D'ARTISTA
incontro con gli artisti al Ridotto del Teatro Verdi, ore 19.15, ingresso libero

introduzione

Protagonista assoluta è la celebre Serenata per archi di Tchaikowsky che sprigiona tutta la sua forza emotiva in un momento di grande crisi personale del compositore. Melodie ampie e sensuali che raccontano tutto il fascino di un mondo che si trovava ormai alle porte del nuovo secolo. Dopo il successo dell’anno scorso torna il Quartetto Casals insieme agli archi della prestigiosa LaFil Filarmonica di Milano, già ospiti da noi per il Progetto Beethoven e in residenza per il Festival di Trieste - Il Faro della Musica 2024.

SUGGERIMENTO:

Se desideri immergerti ulteriormente nell'universo musicale di Mozart, ti suggeriamo di partecipare al concerto dei Solisti della Camerata Salzburg. In questo concerto, avrai l'opportunità di ascoltare un altro dei suoi divertimenti per archi. Inoltre, non puoi perdere il concerto del Quartetto Jerusalem, che aprirà il programma con il celeberrimo Quartetto n. 19, soprannominato "delle dissonanze".

Programma

Wolfgang Amadeus Mozart
(Salisburgo 1756 - Vienna 1791)

Divertimento per archi in Re maggiore KV136

  1. Allegro
  2. Andante
  3. Presto

Edward Elgar
(Broadheath 1857 - Worcester 1934)

Introduction and allegro, op. 47

  1. Moderato
  2. Allegretto
  3. Allegro
  4. Allegretto comodo

Pyotr Illic Tchaikovsky
(Votkinsk 1840 - San Pietroburgo 1893)

Serenata per orchestra d’archi in Do maggiore, op. 48

  1. Pezzo in forma di Sonatina. Andante non troppo
  2. Valse. Tempo di valse. Moderato
  3. Elegia. Larghetto elegiaco
  4. Finale. Tema russo. Andante
Biografia

QUARTETTO CASALS

Fondato nel 1997 presso l'Escuela Reina Sofía di Madrid, il quartetto ha celebrato il suo venticinquesimo anniversario nella stagione 2022/2023.

Fin dalla sua fondazione e dall’assegnazione del primo premio al Concorso Internazionale per Quartetto d'Archi di Londra e al Concorso Internazionale Johannes Brahms di Amburgo, il mondo intero è riuscito a convincersi che il Cuarteto Casals, grazie a linguaggio tonale e brillantezza distintivi, è uno dei migliori quartetti d'archi al mondo. Il Quartetto è attualmente una presenza insostituibile in numerose serie concertistiche e cameristiche di Europa, Nord America e Asia; dal 2020 il Quartetto è inoltre direttore artistico della ‘Biennale del Quartetto d'archi’ di Barcellona. Nella stagione 2023/2024, concerti con il loro programma anniversario “Bach – L’Arte della Fuga” sono nuovamente previsti nell'ambito del tour asiatico del novembre 2023, a Madrid all'Auditorio Nacional de Músic (CNDM) e alla Philharmonie di Parigi nel gennaio 2024.

Il programma-anniversario è legato alle domande essenziali di un quartetto d'archi: “Quando l'identità dell'individuo dovrebbe cedere alle esigenze del collettivo? Siamo uno o siamo quattro? Quattro parti, nessuna strumentazione specificata, nessuna indicazione su come eseguire le note e un grande enigma: come quattro voci distinte possano mantenere la loro individualità creando contemporaneamente un ‘tutto’ coerente.”

Ulteriori momenti salienti di questa stagione prevedono una residenza a Valladolid con l'esecuzione di Absolute Jest di John Adams – un pezzo unico per quartetto d'archi e orchestra che ha debuttato nel 2012 a San Francisco – presentato in Spagna dal Quartetto già nella scorsa stagione, nonché un ciclo Shostakowich all'Auditori di Barcellona. Altri concerti in programma porteranno il Quartetto a Parigi, Roma, Amsterdam e Helsinki, oltre che in Svizzera a Ginevra, Lugano e Basilea.

Il Cuarteto Casals ha al suo attivo una consistente discografia con l'etichetta harmonia mundi, che include fino ad oggi sedici CD, con un repertorio che spazia dai compositori spagnoli meno conosciuti quali Arriaga e Toldrá, ai classici viennesi Mozart, Haydn, Schubert e Brahms, fino ai grandi del ventesimo secolo quali Debussy, Ravel e Zemlinsky. Di grande successo è stata inoltre la registrazione Blue-Ray dal vivo dei quartetti completi di Schubert, per Neu Records. Nel maggio 2020, in concomitanza con il 250° anniversario della nascita di Beethoven, è stato pubblicato per harmonia mundi il terzo cofanetto di una registrazione in tre volumi dei suoi Quartetti; tutti e tre i volumi hanno ricevuto grandi consensi dalla critica. Nel settembre 2021 è stato pubblicato un secondo album dedicato ai Quartetti di Haydn; questo, insieme al precedente pubblicato nel 2014, completa la serie dedicata a Joseph Haydn, la quale ha ricevuto entusiastiche recensioni dalla critica musicale.

Un premio riconosciuto dal prestigioso Burletti-Buitoni Trust ha permesso al quartetto di iniziare una collezione di archi barocchi e classici che utilizza in abbinamento per opere che spaziano da Purcell fino a Schubert, affinando la sua capacità di distinguersi tra diversi stili musicali.

Il Quartetto è stato profondamente influenzato nel suo lavoro dalle collaborazioni con compositori viventi, in particolare György Kurtág; ha inoltre eseguito la prima mondiale di quartetti scritti dai principali compositori spagnoli, tra cui un nuovo Concerto per quartetto d'archi e orchestra di Francisco Coll, eseguito per la prima volta con l’Orquesta Nacional de España.

Come riconoscimento dei suoi contributi unici alla vita culturale della Catalogna e di tutta la Spagna, il Cuarteto Casals è stato nominato ambasciatore culturale dalla Generalitat de Catalunya e dall'Institut Ramon Lull, nonché dal Ministerio de Cultura. I premi ricevuti finora includono il Premio Nacional de Música, il Premi Nacional de Cultura de Catalunya e il Premi Ciutat Barcelona.

Il Quartetto si esibisce annualmente sulla straordinaria collezione di strumenti Stradivari decorati, che si trovano nel Palazzo Reale di Madrid. Il Cuarteto Casals appare spesso in TV e radio di tutta Europa e Nord America e, oltre a tenere masterclass molto ricercate, è quartet-in-residence al Koninklijk Conservatorium Den Haag e all'Escola Superior de Musica de Catalunya di Barcellona, ​​città in cui tutti e quattro i musicisti risiedono.

LAFIL FILARMONICA DI MILANO

LaFil Filarmonica di Milano è un’orchestra in residenza e a formazione flessibile, a seconda dei programmi, che nasce da una concezione innovativa: le sue prime parti provengono dalle più importanti istituzioni musicali italiane e internazionali (quali l’Orchestra del Teatro alla Scala, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, Berliner Philharmoniker, Wiener Philharmoniker, MET – Metropolitan Opera House, Concertgebouw Orkeste, Gewandhaus Orchester, Mahler Chamber Orchestra, oltre ad alcune delle più importanti formazioni cameristiche nazionali), a cui si affiancano strumentisti giovani ma già formati, selezionati attentamente tra le eccellenze musicali del futuro.

Dopo il trionfale debutto con l’integrale delle Sinfonie di Schumann al Palazzo delle Scintille di Milano e “Tutti pazzi per Brahms” alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano, entrambi diretti da Daniele Gatti, LaFil sotto la direzione di Marco Seco è stata protagonista di due residenze a Sestri Levante e dei concerti di apertura e chiusura di Bookcity Milano 2019 e 2020.  

Nel 2022 ha organizzato il tour “Musica nei Parchi”, durante il quale sono stati eseguiti concerti a Citylife Milano, a Trieste, ospitata all’interno del palinsesto estivo della Società dei Concerti, a Brescia e Bergamo, invitata dal Festival Pianistico Internazionale ed infine al Teatro Due di Parma.

Il 5 e 6 marzo 2022 LaFil ha inaugurato la sua residenza milanese al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano con il progetto Mendelssohn, che ha visto alternarsi sul podio quattro direttori. Dopo i primi concerti diretti da Marco Seco, solista il pianista Pietro De Maria, il 23 aprile è stato eseguito un concerto d’archi sotto la guida del primo violino, spalla dell’orchestra e cofondatore Carlo Parazzoli. Il 24 aprile è stata la volta dei giovani e brillanti Felix Mildenberger e del violinista Daniel Lozakovich, che in questa occasione hanno entrambi debuttato su un palcoscenico milanese.

Il progetto Mendelssohn si è poi concluso il 5 maggio con un concerto diretto da Leopold Hager.

A luglio 2022 LaFil ha realizzato la sua residenza artistica estiva a Trieste, ospitata dalla prestigiosa Società dei Concerti di Trieste. Per l’occasione, nell’ambito del progetto Beethoven, sono stati proposti, oltre a svariati concerti cameristici, concerti sinfonici sotto la bacchetta, tra gli altri, di Felix Mildenberger e Alexander Lonquich e con la partecipazione di solisti quali il soprano Carmela Remigio e il pianista Alessandro Taverna. Il concerto in chiusura della residenza si è svolto in collaborazione con l’orchestra e il coro del Teatro Verdi. 

Nello stesso anno, LaFil è stata ospite del Festival MiTo con un concerto a Milano e uno a Torino. 

Nel maggio 2023, ha inaugurato il progetto Il Suono dell’Arte, in collaborazione con 24 Ore Cultura, con l’obiettivo di promuovere la musica negli spazi museali. Prima al Mudec con il giovane direttore Adam Hickox, poi a Palazzo Reale, il progetto ha interpretato il concetto di fruizione culturale e musicale della città di Milano, favorendo la contaminazione tra musica e arti visive.

Nel giugno 2023, l’orchestra ha inaugurato la sua residenza artistica a Parma, in collaborazione con Teatro Due, con un progetto dedicato alle musiche di scena. La prima produzione è stata Peer Gynt di Henrik Ibsen con le musiche originali di Edvard Grieg, regista Daniele Abbado, direttore Marco Seco.

Lo scorso ottobre, nell’ambito del Progetto Beyond: Inclusion of Young People beyond Barriers, co-finanziato dal Programma dell’Unione Europea Erasmus+, che vede il coinvolgimento di tre nazioni (Italia, Spagna e Grecia), LaFil, sotto la direzione di Marco Seco, ha eseguito dal vivo le musiche originali composte da Alessandro Solbiati per la messa in scena di Antigone, con la Compagnia Teatrale Puntozero – che riunisce giovani detenuti e non – e la regia di Giuseppe Scutellà.

Dal 2021 LaFil promuove il progetto Musica nei Quartieri, durante il quale abita per alcune settimane i municipi di Milano con incontri, conferenze, prove aperte e concerti da camera e sinfonici.