25Mar
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I SOLISTI VENETI - MASSIMO MERCELLI

ensemble barocco - flauto

Teatro G. Verdi Trieste, Riva 3 Novembre 1, Trieste
Lunedì 25 marzo 2024, ore 20:30

Concerto compreso nell'Abbonamento della Stagione Concertistica 2023/24

The concert is included into the 2023/24 Concert Season Pass

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Da martedì a sabato dalle 9:00 alle16:00 (nei giorni di spettacolo serale 9.00-13.00 e 18.00-21.00)
Domenica dalle 10:00 alle 13:00 (e da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo). 
E-Mail: boxoffice@teatroverdi-trieste.com
Numero Verde 800 898 868 dedicato alle informazioni di biglietteria attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 21.00
Tel: 040 6722298 / 040 6722299 

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vedi sotto / see below

 

BIGLIETTERIA LA SERA DEL CONCERTO / Box Office in the evening before the concert
Dalle ore 18.00 alle ore 20.15 presso il Teatro Lirico G. Verdi

 

Gli abbonati alla Stagione Lirica 2023-2024 del Teatro Lirico G. Verdi di Trieste hanno lo sconto del 10% sul prezzo dei biglietti INTERI.

I biglietti UNDER30 si prenotano online utilizzando questo modulo e sono poi acquistabili presso la Segreteria SdC, presso la Biglietteria del Teatro Verdi e la sera del Concerto. Non sono disponibili online.

Platea, palchi di Pepiano e di 1° ordine
€ 40,00

1ª Galleria e Palchi di 2° ordine
€ 34,00

2ª Galleria
€ 29,00

Palchi di 3° ordine
€ 26,00

Loggione
€ 23,00

Platea, palchi di Pepiano e di 1° ordine
€ 36,00

1ª Galleria e Palchi di 2° ordine
€ 31,00

2ª Galleria
€ 26,00

Palchi di 3° ordine
€ 24,00

Loggione
€ 21,00

Platea, palchi di Pepiano e di 1° ordine
€ 10,00

1ª Galleria e Palchi di 2° ordine
€ 10,00

2ª Galleria
€ 10,00

Palchi di 3° ordine
€ 10,00

Loggione
€ 10,00

I Solisti Veneti, ensemble

Massimo Mercelli, flauto

 

NOTE D'ARTISTA
incontro con gli artisti al Ridotto del Teatro Verdi, ore 19.15, ingresso libero

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Programma

Giuseppe Tartini (Pirano 1692 - Padova 1770)

Concerto in Sol Maggiore per flauto traversiere, archi e basso continuo Gro 383

  1. Allegro non molto
  2. Andante
  3. Allegro

Antonio Vivaldi (Venezia 1678 – Vienna 1741)

Concerto n. 2 in sol minore op. 10 per flauto e orchestra, RV 439 “La Notte”

  1. Largo (sol minore)
  2. Fantasmi: Presto (sol minore)
  3. Largo (sol minore)
  4. Presto (fa maggiore)
  5. Il sonno: Largo (do minore)
  6. Allegro (sol minore)

Giuseppe Tartini (Pirano 1692 - Padova 1770)

Sonata in sol minore per violino e basso continuo “Il Trillo del diavolo”

  1. Larghetto espressivo
  2. Allegro
  3. Andante in tempo ordinario - Grave
  4. Allegro

Antonio Vivaldi (Venezia 1678 – Vienna 1741)

Concerto n. 1 in fa maggiore op. 10 per flauto e orchestra, RV 433 “La Tempesta di Mare”

  1. Allegro (fa maggiore)
  2. Largo (re minore]
  3. Presto (fa maggiore)

Concerto n. 3 in re maggiore op. 10 per flauto e orchestra, RV 428 “Il Gardellino”

  1. Allegro (re maggiore)
  2. Cantabile (re maggiore)
  3. Allegro (re maggiore)
Biografia

I SOLISTI VENETI

L’Orchestra de I Solisti Veneti festeggia nel 2023 il proprio 64.mo anno di attività. Fondata nel 1959 da Claudio Scimone, l’Orchestra è ascesa rapidamente ai vertici della fama internazionale destando l’incondizionato entusiasmo del pubblico e della critica. Ambasciatori della cultura e della musica veneta nel mondo con più di 6.000 concerti tenuti in oltre 90 nazioni, I Solisti Veneti hanno suonato nelle più importanti sale da concerto e per le più prestigiose istituzioni musicali, dal Festival di Salisburgo (dove sono stati presenti in più di 30 occasioni) alla Carnegie Hall di New York. Nel nome e nel segno del loro fondatore e Direttore, scomparso nel 2018, I Solisti Veneti e il nuovo Direttore Artistico e musicale Giuliano Carella, continuano a perpetuare l’eredità spirituale ed estetica del Maestro.

Con una discografia di oltre 350 titoli in LP, CD, e DVD I Solisti Veneti hanno ottenuto i più alti riconoscimenti mondiali in campo musicale, il Premio Grammy Award di Los Angeles, numerosi Grand Prix du disque dell’Académie Charles Cros di Parigi e dell’Académie du Disque Lyrique, molteplici Premi della Critica Discografica italiana, e l’originale Premio del Festival Bar vinto con 350.000 preferenze da parte del pubblico dei più giovani. Al Teatro La Fenice di Venezia è stato loro assegnato nel 2008 il Premio “Una vita nella musica” dell’Associazione Rubinstein e sono stati al centro di importanti programmi televisivi fra i quali “Le Sette Parole” di Haydn nella Cappella degli Scrovegni di Padova (regia di Ermanno Olmi) e “Vivaldi peintre de la musique” di François Reichenbach. Hanno collaborato con i più importanti artisti della nostra epoca da Placido Domingo a Josè Carreras, June Anderson, Ruggero Raimondi, Andrea Bocelli, Marylyn Horne, Samuel Ramey, Itzaak Perlman, Henryk Szeryng, Sviatoslav Richter, Jean Pierre Rampal, James Galway, Salvatore Accardo, Uto Ughi per non citarne che alcuni. Sono stati i primi in Italia fin dal 1965 a tenere concerti nelle scuole e hanno tenuto master class sull’interpretazione della musica veneta nei Paesi Europei, in Venezuela per il “Sistema” di Josè Abreu, negli USA, in Canada, Cina, Oman e Kenya.

Hanno riportato alla luce in concerto, in teatro e in parte pubblicato nelle loro edizioni, centinaia di opere sconosciute del grande patrimonio musicale italiano, rivelando numerosi “grandi” del passato e curando la pubblicazione dell’opera omnia di Giuseppe Tartini. Eseguendo “Il Nascimento dell’Aurora” e “Il Concilio dei Pianeti” di Tommaso Albinoni nonché il suo intermezzo “Pimpinone” hanno rivelato la bellezza dell’opera vocale di Tommaso Albinoni. Molti fra i più noti compositori della nostra epoca, fra cui Ennio Morricone, Giuseppe De Marzi, Sylvano Bussotti, Franco Donatoni, Gian Francesco Malipiero, Cristóbal Halffter, Marius Constant, Luis de Pablo, Azio Corghi, Domenico Guaccero, Giacomo Manzoni, Alessandro Cadario, hanno dedicato loro musiche a I Solisti Veneti e a Claudio Scimone creando così una importante letteratura per 10 o più archi solisti. Per dimostrare il legame profondo esistente fra la musica veneta, l’architettura e le arti figurative hanno registrato una serie di DVD di grande importanza quali “Le Stagioni di Vivaldi nelle Ville di Palladio” (Arthaus), “Il Gloria e la musica sacra di Vivaldi in San Marco a Venezia e nella Cappella degli Scrovegni in Padova” (Dynamic), “I Concerti per flauto di Vivaldi con James Galway nel Palazzo Ducale di Venezia” (Hardy Classic) e molti altri. Il Parlamento Europeo, in occasione del loro 50.mo anniversario, ha dedicato a I Solisti Veneti una targa in cui li ha qualificati “promotori straordinari della cultura al di là delle frontiere”. Le Ambasciate d’Italia di Lussemburgo, Bruxelles, Parigi, Vienna e altre hanno affidato a I Solisti Veneti le manifestazioni ufficiali di apertura o di chiusura del Semestre italiano di Presidenza della UE.

Nel 2015 e nel 2016 Pino Donaggio, che con I Solisti Veneti ha esordito come brillante giovane solista agli inizi dell’attività dell’Orchestra, ha dedicato loro una serie molto varia di composizioni raccolta in un CD edito dalla Warner intitolato “Lettere”. Nel 2019, in occasione del 60.mo anniversario dei “Solisti”, il noto cantautore e compositore di colonne sonore ha scritto ancora cinque brani a loro dedicati e incisi dai “Solisti” nel CD “Nel Cinema e nella Classica”.

Nel triennio 2020-2022, nonostante la pandemia e le relative restrizioni, I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella sono stati ospiti di alcune della maggiori rassegne ed istituzioni musicali italiane e straniere come: Rossini Opera Festival di Pesaro, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Festival Pergolesi Spontini di Jesi, Stradivari Festival di Cremona, Emilia Romagna Festival, Teatro Pavarotti-Freni di Modena, Teatro Bibiena di Mantova, Teatro Verdi di Salerno, Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, Sala Tchaikovsky di Mosca, Ljubljana Festival, Fondation Gianadda di Martigny, Musikverein Kärnten di Klagenfurt, Festival de Musique di Toulon, Royal Opera House di Muscat, Tartini Festival di Pirano, Festival de las Velas di Segovia, solo per citarne alcune.

Dopo le storiche collaborazioni con artisti della musica leggera come Lucio Dalla, Gino Paoli e Massimo Ranieri, l’ultimo biennio ha visto nascere nuove collaborazioni e sperimentazioni che hanno portato l’Orchestra ad esibirsi insieme ai jazzisti di fama internazionale Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, ad effettuare registrazioni audio e video, dirette streaming e a partecipare alla realizzazione del nuovo disco di Amilcar Soto Rodriguez e Susana Baca, vincitrice di tre Latin Grammy Award.

Nel 2023 hanno presentato la 53.ma edizione del Veneto Festival (Festival internazionale G. Tartini) e la Quarta edizione del Festival in collaborazione con il FAI - Fondo per l’Ambiente italiano “I Solisti Veneti per il FAI”, ciclo concertistico nato nel 2020 e strutturato in forma di festival itinerante che intende promuovere un dialogo suggestivo tra musica, storia ed arte. 

 

MASSIMO MERCELLI

Massimo Mercelli è il flautista al mondo che vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori: hanno scritto per lui o ha eseguito le prime assolute di personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone, Sollima. Allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il “Premio Francesco Cilea”, il “Concorso Internazionale Giornate Musicali” e il “Concorso Internazionale di Stresa”. Come solista suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo: Carnegie Hall di New York, Herculessaal e Gasteig di Monaco, Filarmonica di Berlino, NCPA di Pechino, Teatro Colon di Buenos Aires, Concertgebouw di Amsterdam, Auditorium RAI di Torino, Auditorio Nacional di Madrid, Puccini Festival, Victoria Hall di Ginevra, San Martin in the Fields e Wigmore Hall di Londra, Parco della Musica di Roma, Filarmonica di San Pietroburgo, Filarmonica di Varsavia, Čajkovskij Hall di Mosca, e nei Festival di Ljubljana, Berlino, Santander, Vilnius, San Pietroburgo, Bonn, Festival Cervantino, Rheingau, Jerusalem, Warsaw, esibendosi con colleghi quali Yuri Bashmet, Valery Gergiev, Krzysztof Penderecki, Philip Glass, Michael Nyman, Massimo Quarta, Ennio Morricone, Luis Bacalov, PeterLukas Graf, Maxence Larrieu, Aurèle Nicolet, Anna Caterina Antonacci, Ramin Bahrami, Albrecht Mayer, Gabor Boldowsky, Jiri Belolhavec, Federico Mondelci, Jan Latham-Koenig, Catherine Spaak, John Malkovich, Susanna Mildonian, e con compagini come i Berliner Philarmoniker, la Sinfonia Varsovia, la Filarmonica del Teatro Regio di Torino, i Moscow Soloists, la Filarmonica Toscanini, l’Opera di Roma, i Wiener Symphoniker, i Cameristi del Teatro alla Scala, la Prague Philarmonia, la Estonian Philarmonic orchestra, la Filarmonica di San Pietroburgo, i Virtuosi Italiani, i Salzburg Soloists, la Moscow Chamber Orchestra, i Solisti Aquilani, la Beijing Opera e Symphony orchestra, la Franz Liszt Chamber Orchestra, I Musici, i Solisti Veneti. Ha eseguito in prima esecuzione “Façades” di Philip Glass col compositore al pianoforte, ha suonato alla Grande Sala del Mozarteum di Salisburgo. L’11 settembre 2006 ha suonato presso l’auditorium dell’ONU a New York. Nella stagione 2008 si è esibito alla Filarmonica di Berlino nella stagione ufficiale e alla Filarmonica di Mosca in un Galà con Yuri Bashmet e Gidon Kremer. Nell’agosto 2008 si è esibito come solista nella prima assoluta della cantata di Ennio Morricone “Vuoto d’anima piena” diretta dal compositore stesso e ha partecipato, alla Filarmonica di Varsavia, al festival dedicato ai 75 anni di Krzysztof Penderecki. Nella stagione 2009-10 ha suonato al MITO Festival di Milano, al Teatro Nazionale di Praga con Denice Graves, in Cina con Luis Bacalov all’Expo di Shanghai e ha effettuato la prima esecuzione mondiale del concerto per flauto ed orchestra di Michael Nyman a lui dedicato. Nel gennaio 2011 ha suonato alla Čajkovskij Hall di Mosca sotto la direzione di Yuri Bashmet eseguendo "Contrafactus " di Giovanni Sollima, a lui dedicato e si è esibito al MusikVerein di Vienna. Nel 2012 ha suonato in Russia, Cina, Europa e Sud America in importanti sedi come le Filarmoniche di Vilnius, Praga. Nel mese di settembre 2012 è uscito il cd Massimo Mercelli performs Philip Glass con l’integrale della musica per flauto di Philip Glass edito da “Orange Mountain Record”, la casa discografica di Philip Glass. Apprezzato didatta ha tenuto masterclass e insegnato presso: Beijing Central Conservatory, Oslo Norges Musikkhogskole (Norway);Sibelius Academy in Helsinki (Finland); Cleveland Institute of Music (USA); Akron University (USA); Trinity college of music (UK); Mannes School of New York (USA); Singapore Conservatory (Singapore) Oberlin Conservatory (USA); Bangkok University (Thailand); North Carolina University (USA); Universitad of Santiago(Chile); Taiwan University (Taiwan); Matan Project – Tel Aviv (Israel); Rostropovich Foundation (Vilnius, Lithuania). Negli anni a seguire ricordiamo l’uscita del cd Bach Flute Sonatas con Ramin Bahrami per DECCA, la prima mondiale del nuovo concerto a lui dedicato da Sofia Gubaidulina e la partecipazione al concerto di apertura del Festival per gli 85 anni di Krysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia e al concerto dedicato all’Italia a Sochi durante le Olimpiadi, il nuovo cd Bach SansSouci per DECCA con Ramin Bahram, e su RAI5 una serie di documentari sulle sonate di Bach, la prima esecuzione del Jade Concerto a lui dedicato da Richard Galliano al Festival di Izmir e quella di Warum? di Sofia Gubaidulina, anche esso a lui dedicato, al Teatro alla Scala di Milano e il nuovo concerto di David Chapela a Buenos Aires e Los Angeles. Recentemente Michael Nyman gli ha dedicato il concerto per flauto n.2.