IL NUOVO COMITATO NAZIONALE AMUR
Otto enti concertistici per un’offerta nazionale della Musica da Camera ed un Festival diffuso all’aperto per riaprire l’Italia della musica
Nasce un nuovo Comitato nazionale che riunisce importanti enti concertistici italiani con l’intento di creare opportunità e condividere progetti. Con il desiderio di dare risposta immediata alla crisi del settore musicale, il Comitato Amur organizza tra luglio e settembre 2020 un festival all’aperto in Italia in sedici tappe, alla riscoperta della bellezza di giardini e chiostri e della Musica di giovani talenti Italiani, in piena sicurezza.
Il Comitato AMUR nasce in maggio 2020 dalla volontà di riunire alcune tra le più importanti istituzioni d’Italia operanti nel settore della musica classica in un unico organismo, con lo scopo di promuovere attività e obiettivi comuni. Il Comitato vuole valorizzare la programmazione concertistica dei suoi membri attraverso strumenti di comunicazione condivisi, ma anche creare opportunità di collaborazione e progettazione, e partecipare a reti internazionali.
Preceduto dall’esperienza quinquennale della Rete di Associazioni Musicali in Rete (da qui “AMUR”), il Comitato si forma proponendosi come forza propulsiva e propositiva, per una risposta concreta e Nazionale alla vita culturale. Il valore del fare sistema, che ha sempre accomunato le istituzioni coinvolte, si tramuta in impegno comune: le Istituzioni della musica classica, consce della responsabilità morale e dell’eredità culturale da tramandare alle nuove generazioni, intendono stimolare ulteriori adesioni e altrettante unioni virtuose in Italia e all’estero, e al tempo stesso rilanciare i concerti di musica classica nel Paese.
Partecipano al Comitato AMUR, con la Società dei Concerti di Trieste per il Friuli-Venezia Giulia
gli Amici della Musica di Padova e la Società del Quartetto di Vicenza per il Veneto
la Società del Quartetto di Milano e Fondazione La Società dei Concerti di Milano per la Lombardia
la Fondazione Musica Insieme di Bologna per l’Emilia Romagna
la Fondazione Perugia Classica Onlus per l’Umbria
l’Associazione Alessandro Scarlatti - Ente Morale dal 1948 di Napoli per la Campania
Sono questi gli otto enti concertistici storici che da Trieste a Napoli hanno sentito la necessità di un’azione condivisa e Nazionale, intendendo favorire la circuitazione di giovani professionisti e organizzare tournée per artisti internazionali, convegni, viaggi culturali, manifestazioni che arricchiscano la vita culturale del Paese. Fondamentale sarà la creazione di un portale web che faccia da cassa di risonanza dei singoli cartelloni e dei progetti comuni, creando una grande mappa virtuale della Musica da Camera.
In particolare in questo difficile momento, il Comitato riporta la Musica al centro della vita del Paese come mezzo per riattivare i territori in sicurezza grazie al progetto: Musica con Vista
MUSICA CON VISTA
Sedici concerti tra luglio e settembre 2020, tappe di festival diffuso all’aria aperta in Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria e Campania.
Proprio in questo periodo di emergenza, per dare voce alla Musica da Camera in Italia, e grazie alla preziosa collaborazione con Le Dimore del Quartetto, parchi, giardini, chiostri e cortili di dimore storiche e palazzi, parte integrante dell'identità e del patrimonio culturale del nostro paese, tornano a vivere con la musica dei giovani artisti professionisti più rappresentativi del panorama musicale nazionale, primi tra tutti a scontare le conseguenze del blocco delle attività a causa dell’emergenza sanitaria.
La Musica da Camera risponde al bisogno di rilancio culturale e riattivazione dei territori attraverso piccoli concerti all’aria aperta in grado di stimolare un’economia circolare del settore culturale nella totale sicurezza degli artisti e del pubblico. Favorendo un nuovo turismo di prossimità, i concerti disseminati sul territorio saranno accompagnati da attività di scoperta del patrimonio artistico e di altre meraviglie nascoste del territorio, valorizzando le aree periferiche e attivando le realtà locali. Le collaborazioni che arricchiranno l’offerta saranno con partner nazionali come FAI, Touring Club, e Associazione Dimore Storiche Italiane, ma soprattutto locali con l’organizzazione di gite a piedi e in bicicletta, pittura all’aperto, degustazione di vini e prodotti locali, letture, esposizioni di arte e artigianato, salvo differenti disposizioni sanitarie.
A breve si comunicherà la programmazione nazionale.