Conferenza Stampa
89° Cartellone della Società dei Concerti Trieste, il primo sotto la direzione artistica del Maestro Derek Han: 13 proposte concertistiche e numerosi eventi speciali, senza dimenticare le attività realizzate durante la primavera - estate 2020, un grande sforzo che ha permesso di far lavorare artisti e organizzazione.
AL VIA IL TESSERAMENTO DA GIOVEDÌ 1 OTTOBRE A LA FELTRINELLI LIBRI E MUSICA.
TRIESTE - La Società dei Concerti Trieste propone per il suo 89° calendario - realizzato grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, con il sostegno della Fondazione CRTrieste, la Fondazione Benefica Foreman Kathleen Casali e Bastiani- Rivenditore Autorizzato Rolex - ben 13 concerti, tra cui un’anteprima mondiale e artisti di grande fama, e sarà corollato da eventi speciali e rassegne musicali. Inoltre con la stagione 2020/21 la direzione artistica passa integralmente nelle mani di Derek Han, acclamato pianista cino-americano di fama internazionale che ha contribuito all’aspetto internazionale del calendario, ricchissimo di grandi protagonisti, ospiti al Teatro Verdi di Trieste, i lunedì, alle 20.30.
«Questa stagione si apre innanzitutto dopo, e grazie a, uno sforzo, visto il periodo, di ben 23 eventi - racconta il Presidente della Società dei Concerti, Alberto Pasino - realizzati dal 24 maggio ad oggi, di cui 10 online e 13 dal vivo, che hanno registrato, per la parte virtuale, oltre 4000 visualizzazioni e hanno visto la partecipazione “sul posto” di oltre 1100 persone. Concerti organizzati – oltreché per onorare l’impegno della Società dei Concerti nei confronti dei propri soci – per far circolare e sostenere gli artisti, così come la macchina lavorativa dello spettacolo. Appuntamenti organizzati per Trieste Estate e con Portopiccolo, per Esof 2020 e il Comitato Amur nell’ambito della rassegna “Musica con Vista”, oltre che i “Concerti al Chiaro di Luna” in collaborazione con il Museo storico e il Parco del Castello di Miramare. Un gran risultato considerando la limitazione dei posti imposti dalle norme anti-Covid. Senza contare che il sito della Società dei Concerti ha avuto in questi mesi quasi 28.000 visualizzazioni, effettuate da 9000 persone, rendendolo il mezzo d’informazione per eccellenza della SdC. Non male per una realtà che è prossima a compiere 90 anni ma che si è adeguata ai tempi e agli strumenti di oggi. E se siamo una delle realtà più longeve questo è anche merito dei nostri soci che anche quest’anno, più che mai, ci hanno dimostrato affetto e fiducia, e ci sostengono: già in molti infatti si sono tesserati e a loro va il mio grazie più sentito e sincero».
Dopo l’anteprima, in collaborazione con Wunderkammer, affidata al Contrarco Baroque Ensemble con la soprano Giulia Bolcato (evento speciale del 19 ottobre) la stagione si aprirà ufficialmente con il leggendario violoncellista brasiliano Antonio Meneses, da decenni ospite abituale dei più prestigiosi festival e sale da concerto d’Europa, America e Asia, che torna a Trieste dopo dieci anni di assenza sul palcoscenico della Società dei Concerti. Nell’alternare autori di epoche e poetiche diverse, proporrà un percorso atto a sondare le infinite possibilità espressive dello strumento (9 novembre 2020).
Seguiranno il Quartetto Stradivari, formato da quattro musicisti di livello internazionale, considerato uno degli ensemble più interessanti del momento e in arrivo a Trieste dopo una tournée in Giappone (30 novembre 2020) e la New York Jazz Orchestra con il compositore, polistrumentista ed artista eclettico, Alexander Berne (7 dicembre 2020).
Prosegue il viaggio nell’integrale beethoveniana delle Sonate per pianoforte con il maestro Filippo Gamba che quest’anno, nel 250° anniversario della nascita del grande genio di Bonn, suonerà quattro opere composte tra il 1809 ed il 1814, che preparano la strada agli ultimi cinque capolavori della maturità (14 dicembre 2020).
Atteso l’appuntamento con Massimo Belli, lo storico direttore della Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni”, fondata dal padre Aldo, che festeggia il 55° anno dalla fondazione assieme al premio Paganini, il violinista Massimo Quarta, e una sfilata di capolavori della scuola violinistica italiana: Tartini, Viotti e Cherubini (11 gennaio 2021).
Tra gli ospiti italiani Mario Brunello insieme all’Orchestra barocca l’Accademia dell’Annunciata, con strumenti originali dell’epoca, e Riccardo Doni al cembalo, alla riscoperta di Tartini nel 250° anniversario della morte, tra “Natura e Artifizio” (1 febbraio 2021) e la “leggenda” della viola Bruno Giuranna, membro dello storico Trio Italiano d'Archi e tra i fondatori del complesso cameristico I Musici, un nome dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano che si è esibito con grandi direttori come Claudio Abbado, Riccardo Muti, Carlo Maria Giulini, Sir John Barbirolli e Sergiu Celibidache (22 febbraio 2021).
Per la festa della donna la Società dei Concerti ha pensato a un appuntamento davvero speciale: da Taiwan la violista Hsin-Yun Huang insieme all’Ashkenazy Ballet (in anteprima mondiale l’8 marzo 2021). «Per questo grande evento - spiega il direttore artistico Derek Han - ho voluto far collaborare Hsin-Yun Huang, una violista tra le più acclamate, titolare di cattedre alla Juilliard School di New York e l’Istituto Curtis di Filadelfia, e l'Accademia di Balletto Ashkenazy di Lugano. Ispirate dalla lunga amicizia della famiglia Ashkenazy con la superstar del balletto Mikhail Baryshnikov, otto ballerine dell'accademia si esibiranno sul palco con brani scelti da Hsin-Yun Huang. La coreografia e i costumi sono in elaborazione già da mesi, un’esclusiva per la Società dei Concerti di Trieste».
In calendario seguiranno l’Ensemble di fiati diretti da Claudio Mansutti per il progetto del Cantiere dell’Arte, nato all’interno della Fondazione Luigi Bon di Colugna di Tavagnacco, un laboratorio musicale che raduna i migliori giovani talenti della regione e che offrirà per l'occasione di gustare un capolavoro come la Gran Partita K 361 di Mozart (22 marzo 2021) e il pianista austro-rumeno Aaron Pilsan, che la Società dei Concerti ha già ospitato quest’anno in duo con Emmanuel Tjeknavorian, nominato dalla rivista tedesca Fono Forum “miglior giovane pianista dell’anno” e scelto dalla European Concert Hall Organization (ECHO) come “Rising star” (29 marzo 2021).
Ritorna a far vista alla Società dei Concerti una delle più grandi violiniste dei nostri tempi, Viktoria Mullova con un accompagnatore d’eccezione: il figlio Misha Mullov-Abbado, virtuoso contrabbassista jazz, arrangiatore e compositore. I due, accomunati da una vivace curiosità musicale, hanno creato assieme un programma che comprende brani di compositori da Bach a Schumann, nonché il jazz contemporaneo firmato proprio dal giovane virtuoso, interpretando le pagine più amate del repertorio così come alcune preziose rarità tratte dalla tradizione musicale del mondo intero (19 aprile 2021 ).
Un altro grande evento a seguire: la soprano statunitense Catherine Wethington, lodata dall’Herald Tribune e vincitrice nel 2019 del Concorso Lirico Internazionale Gigli-Franci di Roma, insieme a Massimo Mercelli, il flautista che al mondo vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori (hanno scritto per lui, o ha eseguito, infatti, prime assolute di personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone e Sollima) e l’artista albanese Klevis Gjergji, al pianoforte (3 maggio 2021).
Infine siglerà la stagione il Wiener Klaviertrio, che, fondato nel 1988 dal pianista viennese Stefan Mendl, ora affiancato dal violinista californiano David McCarroll e dal violoncellista austriaco Clemens Hagen, si è affermato come uno dei più importanti gruppi cameristici al mondo conciliando nella propria musica tradizione e innovazione (17 maggio 2021 ).
EVENTI SPECIALI
Tra gli eventi speciali della Società dei Concerti Trieste figura il concerto di apertura del Festival Wunderkammer, realizzato in collaborazione con il Festival Risonanze, che il 12 ottobre partirà al Teatro Verdi, alle 20.30, con un’anteprima nazionale: il Contrarco Baroque Ensemble e la soprano Giulia Bolcato in un programma dedicato a Händel dal suggestivo titolo “Vocal Fireworks”, volto a sottolineare il programma con opere ricche di effetti virtuosistici e di intensa espressività. Il programma include il “Gloria” per soprano, due violini e basso continuo, inaspettatamente ritrovato nel 2001 nella biblioteca della Royal Academy of Music di Londra. Si tratta di un pezzo vocalmente molto virtuosistico, in cui la voce sfida i due violini in brillantezza e capacità dinamiche. La musica rivela un Händel giovane, fresco ed esuberante che a tratti si lascia andare a momenti di grande intensità. Un brano che le ricerche sembrano datare al 1707, quando l’artista risiedeva a Roma.
Una delle novità di quest’anno sarà la mini rassegna dedicata a Karel Moor, con la collaborazione dell’associazione Lumen Harmonicum, struttura di produzione artistica per la valorizzazione di partiture teatral-musicali, presieduta dal violoncellista Massimo Favento. Due per ora gli appuntamenti, due matinée, in data 15 e 21 novembre alle ore 11:00 nella Sala del Trono del Castello di Miramare, dedicate al “caso” di Karel Moor attivo a Trieste tra il 1901 e il 1905, un illustre testimone di quell'ultimo folle slancio creativo ultra-romantico che inondò le sponde dell'Adriatico all'inizio del '900. Preparazione raffinata, immancabile background mitteleuropeo tra nevrosi patologica ed entusiasmo incontenibile s'alternano in un artista che scelse di esprimere a tutto tondo il proprio Io, tra musica e letteratura, in una città, la Trieste di allora, che faceva eco a tutte le maggiori correnti culturali europee tra tradizione, rigurgiti beethoveniani, sbornie wagneriane, avanguardie agguerrite, ironie sveviane e utopie joyciane. Proprio da quella Trieste, e dallo slancio creativo troppo dimenticato di Moor all'inizio del secolo breve, è ripartito il Lumen Harmonicum, struttura di produzione artistica ed editoriale dedita alla valorizzazione di testimonianze culturali di queste terre tra musica, letteratura e teatro. Una due giorni con l’obiettivo di preservare la memoria storica del territorio e proporre futuri appuntamenti dedicati ad artisti “dimenticati” di Trieste.
Proseguono inoltre gli appuntamenti “Falesie in Musica”, realizzati con la collaborazione di Portopiccolo: una rassegna nata da questo particolare momento segnato drammaticamente dalla pandemia, in cui delle eccellenze nazionali hanno unito il proprio rispettivo know-how e gli intenti di ognuna per rispondere al bisogno di rilancio turistico e culturale e alla riattivazione del territorio. Dal 4 ottobre al 6 dicembre ancora tre appuntamenti con la musica della violinista Mariechristine Lopez, con l’arpa di Patrizia Tassini e con il Quartetto Indaco.
Infine, per ora, a dicembre anche quest’anno, dopo il tutto esaurito dell’anno scorso, la Società dei concerti Trieste riproporrà il Concerto di Natale nella sala del Trono del Castello di Miramare, realizzato grazie alla preziosa collaborazione del Museo del Castello di Miramare, organizzato in occasione dell’ultima apertura serale dell’anno del Museo, prevista dal piano di valorizzazione del 2020 del MIBAC.
TESSERAMENTO E ACQUISTO BIGLIETTI
È possibile aderire alla SdC dal 1 ottobre fino all’inizio della Stagione, ovvero il 9 novembre 2020 attraverso la quota associativa, quest’anno di soli 25 euro e l’acquisto dell’abbonamento. La tessera, unitamente all’abbonamento, permetterà l’accesso a tutti i 13 concerti del calendario. I possessori della tessera possono usufruire di biglietti ridotti per i concerti straordinari e le diverse rassegne oltre alla stagione. Tutte le promozioni sono disponibili sul sito. Dal 1 ottobre è possibile tesserarsi e acquistare i biglietti al Point SdC presso La Feltrinelli Libri e Musica via Mazzini, 39, da lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, oltre che su circuito vivaticket. I possessori della Card Feltrinelli avranno diritto a convenzioni e sconti. Gli abbonamenti possono essere acquistati anche la sera del concerto all’ingresso. Per gli under 27 e under 35 l’abbonamento ha un prezzo speciale di 25 euro per il loggione. Inoltre chi porta un nuovo associato avrà uno sconto sull’abbonamento.
INSIEME AL COMITATO AMÚR: UNO SGUARDO AL NAZIONALE
Otto gli enti concertistici che, da Trieste a Napoli, hanno sentito la necessità di un’azione condivisa e Nazionale per la ripresa graduale delle attività artistiche e che quest’estate si sono riunite nel Comitato Amur. Insieme per rispondere al bisogno di rilancio culturale e riattivazione dei territori hanno organizzato sedici concerti all’aria aperta tra luglio e settembre 2020, un festival diffuso all’aria aperta dal nome “Musica con Vista” che ha toccato diversi siti in Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria e Campania, stimolando un’economia circolare del settore culturale nella totale sicurezza degli artisti e del pubblico, favorendo un nuovo turismo di prossimità. Due le dimore nella nostra regione che hanno ospitato altrettanti concerti: Villa Tripcovich-Farina e il Castello di Miramare. Hanno inoltre collaborato partner nazionali come FAI, Touring Club Italiano, e Associazione Dimore Storiche Italiane e partner locali che si sono occupati di gite, letture, esposizioni e degustazioni. Fanno parte dei Comitato la Società dei Concerti di Trieste per il Friuli-Venezia Giulia, gli Amici della Musica di Padova e la Società del Quartetto di Vicenza per il Veneto, la Società del Quartetto di Milano e Fondazione La Società dei Concerti di Milano per la Lombardia, la Fondazione Musica Insieme di Bologna per l’Emilia Romagna, la Fondazione Perugia Classica Onlus per l’Umbria, l’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli per la Campania.
La Stagione 2020-2021 è realizzata grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, al sostegno di tutti i Soci, della Fondazione CRTrieste e della Fondazione Benefica Alberto & Kathleen Casali, al partenariato con la Fondazione Teatro Lirico G. Verdi e La Feltrinelli Libri e Musica; si avvale del patrocinio del Comune di Trieste e della collaborazione con la Francesco Parisi Spa, la Banca di Cividale, La Fazioli, il Concorso Pianistico Rina Sala Gallo, il festival Nei Suoni Dei Luoghi, la Fondazione Amici della Fenice, Wunderkammer Trieste e il Conservatorio Tartini di Trieste.
INFO STAMPA:
Daniela Sartogo +39 342 855 1242
daniela.sartogo@gmail.com
VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA