ROBERTO PROSSEDA A TRIESTE. IL PROGRAMMA DELLA SERATA

La Società dei Concerti Trieste inaugura il 2016 con il concerto di Roberto Prosseda, una realtà ormai indiscussa del panorama pianistico italiano – noto anche per le sue doti di divulgatore - impegnato in uno dei suoi autori di riferimento Mendelsshon oltre che a Chopin. Appuntamento dunque mercoledì 13 gennaio alle 20.30 al Teatro Verdi di Trieste con quello che ormai la SdC può chiamare un vero “amico” della città di Trieste. Il programma della serata prevede, nella prima parte, l'esecuzione di: 6 Lieder ohne Worte , Variations Sèriueuses, Fantasia op. 28. La seconda parte sarà dedicata a Chopin con: 3 Notturni op. 9 , Scherzo n. 1 op. 20 , Valzer op. 64 n. 2 e n. 1, Notturno op. 48 n. 1, Ballata n. 4 op. 52. 

Nato a Latina, classe 1975, Roberto Prosseda ha guadagnato una notorietà internazionale in seguito alle sue incisioni Decca dedicate a musiche inedite di Felix Mendelssohn, tra cui quella con il Concerto in mi minore con Riccardo Chailly e la Gewandhaus Orchester. Uscito di recente (novembre 2015) sempre per Decca, la prima integrale completa della musica pianistica di Mendelssohn a 4 mani con Alessandra Ammara. Nell’estate del 2015 è stato protagonista con Elio (sì, quello delle storie tese) dell’originale recital “Largo al Factotum”, un viaggio originale, divertente e raffinato nella storia della musica classica, da Rossini a Mozart e Weill, alle canzoni moderne del compositore contemporaneo Luca Lombardi.

Ha suonato come solista con la London Philharmonic, la Gewandhaus Orchester, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Santa Cecilia di Roma, la New Japan Philharmonic, la Royal Liverpool Philharmonic, la Moscow State Philharmonic, la Bruxelles Philharmonic, e ha tenuto concerti alla Wigmore Hall di Londra, alla Philharmonie di Berlino, al Gewandhaus di Lipsia, al Teatro alla Scala di Milano.Dodici sue incisioni sono state incluse nei cofanetti “Piano Gold” e “Classic Gold” della Deutsche Grammophon (2010). Attivo nella promozione della musica italiana del Novecento e contemporanea, ha inciso l’integrale pianistica di Petrassi, Dallapiccola e Aldo Clementi.

Dal 2011 suona in pubblico anche il piano-pédalier, avendo riscoperto e presentato in prima esecuzione moderna il Concerto di Charles Gounod per piano-pédalier e orchestra con la Filarmonica Toscanini di Parma, e che ha rieseguito con i Berliner Symphoniker, la Staatskapelle di Weimar, l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, la Lahti Symphony Orchestra. Roberto Prosseda è anche attivo come saggista e autore televisivo. Ospite regolare di Radiotre, ha curato alcune delle “Lezioni di Musica”, dedicate a Mozart, Mendelssohn, Schumann, Chopin. È autore e coproduttore di tre documentari per RAI Educational, dedicati rispettivamente a Mendelssohn, Chopin e Liszt, pubblicati in DVD per Euroarts. È autore del volume “Guida all’ascolto del repertorio pianistico”, in uscita per le Edizioni Curci. È co-ideatore e coordinatore artistico della rete di musicisti “Donatori di Musica”, presidente dell’Associazione Mendelssohn Italia e consulente artistico del Festival Pontino.