News

Mercoledì sera sul palco del Teatro Verdi per la Società  dei Concerti di Trieste si è esibito il Quintetto Papageno, in un percorso musicale tra Danzi, Francaix e Ligeti.  

Mercoledì 19 aprile alle 20.30 salirà sul palco del Teatro Verdi per la Società dei Concerti di Trieste il Quintetto Papageno. Questo giovane quintetto di fiati porterà un percorso musicale tra Danzi, Francaix e Ligeti.

Sul palco del Teatro Lirico “G. Verdi” per la Società dei Concerti giovedì 13 aprile Roberto Plano ha eseguito al pianoforte le Harmonies poétiques et religieuses di Liszt. Una esecuzione emozionante per il pianista che l'America ci invidia.  
La Società dei Concerti Trieste ritorna sul palco del Teatro Lirico "G. Verdi", questa volta di giovedì, il 13 aprile alle 20.30 con Roberto Plano al pianoforte. In programma le Harmonies poétiques et religieuses di Liszt che nel 2016 ha registrato per Decca e che suonerà per la prima volta in assoluto a Trieste.
Mercoledì 26 aprile 2017 è stata fissata l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria dei Soci che si terrà nella sala meeting dell’Hotel Filoxenia (Via Mazzini 3, Trieste). A breve verrà inviata via mail ai soci e verrà pubblicata sul sito e su Il Piccolo una comunicazione con orari e ODG.
Si informa che la sede della Società dei Concerti domani, venerdì 7 aprile, rimarrà chiusa. Da lunedì sarà aperta regolarmente secondo i consueti orari.  
I giochi vocali e i vortici dei “Tourbillons” interpretati dal soprano francese Donatienne Michel-Dansac ieri sera ospiti al Teatro Lirico "G. Verdi" per la Società dei Concerti. Sul palcoscenico anche lo Zari Duo, orgoglio triestino delle percussioni, che ha messo in scena “Retrouvailles”.
Vortici di parole che creano musica, immagini videoriprodotte, specchi, una donna "fuori di sè" interpretata da Donatienne Michel-Dansac. Insieme a lei, sul palco del Verdi per la SdC, anche la strabiliante musica prodotta dalle spalle percosse dello Zari Duo. Insomma … una serata nella quale sarete catapultati in un “vortice” di emozioni sotto il segno di G. Aperghis.