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FILIPPO GAMBA

Pianoforte

Teatro Verdi Trieste, Riva 3 Novembre 1, Trieste
Lunedì 24 gennaio 2022, ore 20:30

Il concerto è riservato ai Soci SdC 2021/2022 ed è compreso nell'Abbonamento Stagione Concertistica 90.
Per informazioni per diventare Soci seleziona qui

Il Concerto è inoltre aperto anche a Studenti delle scuole secondarie, di primo e secondo grado, e delle università.
Prezzo biglietto Studenti € 5,00

Per prenotazioni Biglietti Studenti inviare una mail a info@societadeiconcerti.net 
con ritiro del biglietto la sera del concerto presso la Biglietteria SdC al Teatro Lirico "G. Verdi"

 

BIGLIETTERIA SDC - TEATRO LIRICO "G. VERDI"

  • Lunedì 24 gennaio 2022: 19.30 - 20.15

     

INFORMAZIONI PER ACCEDERE AL CONCERTO
Per poter accedere al concerto al Teatro Lirico "G. Verdi" è obbligatorio presentare all'entrata il Green Pass Rafforzato e indossare sempre la mascherina solo di tipo FFp2 FFp3.

Programma

Ludwig van Beethoven (Bonn 1770 - Vienna 1827)

Sonata per pianoforte n. 24 in Fa diesis maggiore, op. 78 (1809)
I. Adagio cantabile. Allegro ma non troppo
II. Allegro assai

 
Sonata per pianoforte n. 25 in Sol maggiore, op. 79 “Alla tedesca” (1809)
I. Presto alla tedesca
II. Andante espressivo
III. Vivace
 
 
Sonata per pianoforte n. 26 in Mi bemolle maggiore, op.81a (1810)
I. Das Lebewohl (L'addio) - Adagio, Allegro
II. Die Abwesenheit (L'assenza) - Andante espressivo
III. Das Wiedersehn (Il ritorno) – Vivacissimamente
 
 
    *    *    *    *
 
Sonata per pianoforte n. 27 in mi minore, op. 90 (1814) 
I. Mit Lebhaftigkeit und durchaus mit Empfindung und Ausdruck
II. Nicht zu geschwind und seht singbar vorzutragen

 
Sonata per pianoforte n. 28 in la maggiore, op. 101 (1816) 
I. Etwas lebhaft, und mit der innigsten Empfindung. Allegretto ma non troppo
II. Lebhaft, marschmassig. Vivace alla marcia, Adagio, ma non troppo
III. Langsam und sehnsuchtsvoll. Adagio ma non troppo con affetto, tempo del primo pezzo
IV. Geschwind, doch nicht zu sehr und mit Entschlossenheit. Finale. Allegro

Biografia

Filippo Gamba

Con la rigorosa, appassionata serietà che lo contraddistingue il pianista italiano Filippo Gamba incarna quella figura di filosofo del pianoforte che, musicista cosmopolita dotato di grande maturità, è infuso di un carisma quasi missionario”. Con queste parole nel 2000 Wladimir Ashkenazy premia Filippo Gamba in una luminosa vittoria al Concours Géza Anda di Zurigo, dopo aver ottenuto negli anni precedenti prestigiosi riconoscimenti in concorsi quali Van Cliburn, Rubinstein, Leeds, Bachauer, Beethoven, Bremen e Pozzoli.
Viene quindi invitato dai più importanti festival, dal Ruhr Piano Festival al Next Generation di Dortmund, dalle Settimane Musicali di Stresa ai festival di Lucerna, Oxford, Lockenhaus e Varsavia.
Si esibisce a Berlino Vienna, Parigi, Lione, Amsterdam, Monaco, Atene.
Prestigiose sono state, negli anni, le sue apparizioni come solista con orchestre come i Berliner Sinfoniker, la Wiener Kammerorchester, la Staatskappelle di Weimar, la Camerata Academica Salzburg, l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo e della City of Birmingham, sotto la bacchetta, tra gli altri, di Simon Rattle, James Conlon, Armin Jordan, Ivan Fischer  e Vladimir Ashkenazy.

Nato a Verona e diplomato al Conservatorio della sua città nella classe di Renzo Bonizzato, oggi Filippo Gamba è professore alla Musik-Akademie di Basilea e tiene seminari d’interpretazione pianistica per il Festival Musicale di Portogruaro, le Settimane di Blonay, Asolo Musica, Music of Southern Nevada. 

Fedele a un’idea intima e cordiale del fare musica, coltiva una speciale predilezione per il repertorio cameristico, collaborando con artisti e gruppi di fama internazionale come Enrico Bronzi, il Quartetto Michelangelo, il Quartetto Hugo Wolf, il Quartetto Gringolts e il Quartetto Vanbrugh.
Particolarmente preziosi, nel suo percorso artistico, sono stati gli incontri con Maria Tipo e Homero Francesch.

La sua attività discografica è cominciata con l’incisione di due Concerti mozartiani diretti da Vladimir Ashkenazy e da Camil Marinescu, per l’etichetta Labour of Love.
Per la stessa casa ha poi inciso tre CD solistici dedicati a Beethoven, Brahms e Mendelssohn. Ha inciso due CD per la Sony, in duo con il violinista giapponese Egijin Niimura, e due CD per la Decca con  Humoreske&Davidsbuendlertaenze di Schumann e l’integrale delle Bagatelle di Beethoven.
www.filippogamba.it