Conferenza di Gianni Gori. Prima della bufera: i “Comedian Harmonists” alla SdC
Ingresso da Piazza Verdi, presso Sala Incontri Paolo Vero (primo piano).
Quasi sotto-traccia nelle cronache musicali triestine, si insinua nella storia della Società dei Concerti una presenza eccentrica: quella di un ensemble vocale di straordinaria popolarità nella Germania degli anni trenta, protagonista di un’avventura segnata – proprio all’apice del successo – dall’intolleranza razziale alle soglie del terzo Reich. E’ la presenza dei Comedian Harmonists, il sestetto vocale nato nel crogiolo culturale berlinese del 1928, il complesso che il nazismo avrebbe costretto a sciogliersi (prima ancora della “notte dei cristalli”) perché tre dei componenti erano ebrei.
Leggendari in area tedesca (ma avendo conquistato anche il pubblico degli Stati Uniti nel corso di una tournée) i Comedian Harmonists erano famosi per l’invenzione originale, trasgressiva, impertinente del loro sterminato repertorio radiofonico e discografico, sopravvissuto alle rovine della Germania. Pochi mesi prima della disgregazione imposta dal regime, il gruppo aveva tenuto, il 26 novembre del 1934, un concerto a Trieste per la S.d.C. nell’allora Sala del Littorio, precedendo di pochi giorni un memorabile recital di Vladimir Horowitz. Dopo lo scioglimento, alcuni componenti dell’ensemble tentarono di rigenerare le fortune dei Comedian sotto altro nome e come Meistersextett riapparvero a Trieste nel 1939.
Le vicende storiche e l’innovativa musicalità dei Comedian Harmonists diventata un simbolo ed un autentico modello, saranno rievocate da Gianni Gori in una conversazione attraversata dalle immagini e dai piccoli capolavori di questo formidabile gruppo, prima della tragica bufera mondiale. Ingresso libero, fino esaurimento dei posti disponibili.
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